Umbria

Suoni Controvento, dopo il panel sull’economia sociale ora reading e passeggiate letterarie


Una prima settimana ricca di eventi per il festival estivo di arti performative Suoni Controvento che, dopo il concerto di Simone Gubbiotti ai piedi del suggestivo Tempietto di Campello sul Clitunno, ha iniziato a portare in scena una serie di appuntamenti tra panel sull’economia (primo dei quattro promossi in sinergia con Rai Umbria, Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità), una passeggiata in notturna lungo la Serre di Burano, un’escursione in bike, un tocco di giallo con il “delitto” nel borgo al Castello di Sant’Apollinare di Marsciano, senza dimenticare la musica con le note di Giorgio Van Straten a Montone e del duo composto da Mario Tozzi ed Enzo Favata a Marsciano.

Intanto, grande partecipazione e un confronto denso di contenuti hanno caratterizzato l’incontro “Come ricostruire un’economia sociale”, che si è svolto lunedì 15 luglio al Teatro Cucinelli di Solomeo, e in collaborazione con Rai Umbria. Un panel di altissimo livello che ha saputo coniugare economia, etica e visione sociale, offrendo al pubblico strumenti di riflessione e proposte concrete per ripensare un modello economico orientato alla sostenibilità, all’equità e alla cooperazione. L’appuntamento ha aperto il primo dei quattro incontri del ciclo “Ripartiamo dai Territori”, promosso da Suoni Controvento in collaborazione con Rai Umbria, Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità.

Il cuore del dibattito, moderato da Claudia Mazzola, presidente di Rai Com, ha visto alternarsi voci autorevoli e prospettive interdisciplinari: il poeta e scrittore Davide Rondoni, presidente del comitato nazionale per gli 800 anni dalla morte di San Francesco d’Assisi; l’economista Veronica De Romanis (Luiss Guido Carli e Stanford University); l’ex ministro e presidente di Isybank Francesco Profumo e l’economista Lucrezia Reichlin (London Business School e Bruegel).

Tra i temi centrali affrontati: la necessità di un’economia che metta al centro la persona, la cooperazione come chiave per lo sviluppo dei territori, e la proposta della “Carta per una nuova economia”, un protocollo valoriale che mira a promuovere una società più giusta, inclusiva e solidale. Ricostruire un’economia circolare «non solo è possibile, ma è necessario per un Paese come il nostro – le parole di Profumo – che ha certamente dei problemi che sono collegati anche un po’ alla sua storia. In questa fase storica, credo che ci sia l’opportunità che soggetti pubblici, privati e del terzo settore collaborino sulla base però di politiche attive che siano messe in atto dal Governo, perché ci sono alcuni temi sui quali ormai non possiamo più rimandare. Uno è certamente quello dell’educazione, un altro è quello del welfare e, sempre di più, le politiche per i giovani. Naturalmente oggi dobbiamo parlare di un’economia sociale di tipo armonico, nel senso che ci deve essere la centralità della persona, con la possibilità che ci sia una cooperazione vera. Ci sono tutti gli strumenti per che questo possa avvenire».

«Abbiamo bisogno di un’economia che rimetta al centro la persona – ha spiegato la De Romanis – Questo vuol dire non solo misurare la crescita in termini di Pil, ma anche di benessere, coesione sociale, sostenibilità. Dobbiamo imparare a valorizzare ciò che non ha solo un prezzo di mercato, ma un valore per la comunità. La Carta per una nuova economia vuole essere un invito a costruire insieme un modello diverso, più umano, più inclusivo, capace di generare futuro».

«Credo che costruire un’economia circolare sia un obiettivo molto importante – così la Reichlin -che però deve essere accompagnato da una grande attenzione agli investimenti nel progresso tecnologico. Quindi non possiamo pensare che la transizione, senza un grande passo di avanzamento nel progresso tecnologico, nelle tecnologie verdi, sia possibile senza avere dei costi. Il problema è capire come un’economia circolare può essere possibile in una transizione in cui i costi, sia per le imprese che per le famiglie, vengono in qualche modo compensati. Penso che questi costi saranno alti, ma nel lungo periodo saranno sicuramente minori dei costi del non fare nulla. E l’unico modo di allentarli questi costi, appunto, è investire nel progresso tecnico. Da questo punto di vista la tecnologia verde sulle rinnovabili ha dato dei risultati incredibilmente positivi, molto più di quanto ci si sarebbe aspettato pochi anni fa».

Ora Suoni Controvento è pronta sabato 19 luglio alle 18.30 per la “Scoperta notturna” a Serre di Burano, passeggiata a cielo aperto  al tramonto negli altipiani delle Serre di Burano (zona Sic, Zps ) nel comune di Gubbio al confine tra Umbria e Marche con ampi panorami sul monte Nerone, Catria, Acuto e Cucco. L’itinerario di notevole importanza naturalistica è caratterizzato dalla presenza di brughiera con presenza di Calluna vulgaris, comunemente chiamata Bruco o Erica selvatica, specie vegetale tipicamente presente in climi freddi e umidi, ma che in questa area, trova una delle sue stazioni più meridionali in Italia. Al termine della sosta si riprenderà il cammino muniti di torce, accompagnati dai suoni del bosco. Lungo tutto il nostro percorso sarà presente l’Associazione astronomica umbra Aps che guiderà i partecipanti tra storie e leggende. Informazioni, costi e prenotazioni: Raffaele (TraMontana Guide dell’Appennino) 335 1251250 – Patrizia (Maja Trek & Adventures) 347 1153245. Alle 21 al Castello di Sant’Apollinare a Marsciano gaming con Roompicapo e “La regina ha perso la testa”. Sarebbe dovuto essere un giorno di festa e giubilo per i sudditi tutti, invece, alle prime luci dell’alba l’amatissima Regina Heartstopper è stata decapitata, proprio nel giorno del suo compleanno. Un gioco-spettacolo interattivo: passeggia nel borgo, interroga i personaggi, esamina gli indizi e risolvi in caso. Info, costi e prenotazioni: 392 524 5864 – 329 575 8765.

Domenica 20 luglio alle 17.30 a Montone “Libri in cammino” con Giorgio Van Straten che, durante la passeggiata letteraria, presenterà il suo libro “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri”, candidato al Premio Strega 2025.  Il ritrovo è previsto alle 17.30 al parcheggio Punto di Approdo di Montone da dove si partirà in automobile per raggiungere il punto di avvio. Il contesto paesaggistico sarà un sentiero di crinale molto panoramico che conduce verso la magnifica Rocca d’Aries, costruita dalla famiglia Fortebracci, con i fitti boschi che scendono verso la valle del Carpina e la vista del Monte Nerone, di Coloti, San Faustino e Montone. L’itinerario è lungo circa 5 km e presenta un dislivello di 50 m (durata circa 2,5 ore, soste incluse). Ingresso libero su prenotazione: 347 1148395.

Alle 21 la suggestiva Rocca di Sant’Apollinare di Spina di Marsciano si trasformerà in palcoscenico per “Mediterraneo le radici di un mito”, uno spettacolo per voce narrante e musica che vedrà protagonisti Mario Tozzi (voce) ed Enzo Favata (sassofoni, clarinetti, elettronica). Uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica. Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, insieme raccontano il Mediterraneo attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e la musica al confine tra passato e futuro. Da questo incontro scaturisce un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche. Prevendite su circuiti TicketItalia e TicketOne. A precedere il concerto, per gli appassionati delle due ruote, escursione in bike per raggiungere la Rocca con Fiab Pedala Perugia. Il ritrovo è alle 17 al parcheggio Borgonovo – Centova (Perugia), pedalata di 42 km con 550 D+, ritorno in notturna attraverso anello del Nestore ed ex Ferrovia Ellera-Tavernelle, quasi tutta su ciclabile o strada bianca a traffico nullo, 26 km pianeggianti. Info, costi e prenotazioni: Francesco 39 2638787 (Whatsapp) –  info@fiabperugiapedala.org

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