Sulle spiagge dell’Emilia Romagna torna Tipici da Spiaggia – Fiere e Eventi

Associare il territorio della vacanza
ai prodotti tipici per valorizzare e promuovere le eccellenze
agroalimentari della regione: è l’obiettivo di ‘Tipici da
Spiaggia’, evento giunto alla 6/a edizione che quest’anno in
Emilia Romagna coinvolgerà, il 5 agosto, 4 località della
Riviera in altrettanti stabilimenti balneari. L’iniziativa, che
intende salvaguardare l’agricoltura e la balneazione italiana, è
promossa da Cia Emilia Romagna con il Sib, Sindacato italiano
balneari.

   
Gli agricoltori – informa una nota – porteranno in spiaggia
come omaggio, nelle località di Rimini (Bagno Mare blu 108 e
109), Milano Marittima, (Tangaroa Beach), Cesenatico, (Bagno
Conti). Porto Garibaldi, (Bagno Astor), le loro produzioni con
distribuzione, a partire dalle ore 10,30, di frutta fresca di
stagione e vini tipici. Non mancheranno parmigiano, lambrusco,
pignoletto e aceto balsamico tradizionale di Modena. La
finalità, spiegano gli ideatori dell’iniziativa è quella di
“ribadire alcune tematiche di forte rilevanza per il settore
come, ad esempio, i costi di produzione che sono aumentati,
l’impatto del clima sulle colture ed i recenti dazi che
comporteranno la perdita di quote di mercato con conseguenze
dirette sul reddito delle imprese”. “Un evento che vuole
sottolineare – commenta Alberto Notari, presidente Cia Emilia
Centro (Modena e Bologna) – il ruolo determinante delle imprese
agricole nell’approvvigionamento di eccellenze del territorio”.

   
“L’evento ‘Tipici da Spiaggia’ – afferma Simone Battistoni ,
presidente regionale del Sib, Sindacato italiano balneari –
vuole rafforzare l’offerta turistica balneare dell’Emilia
Romagna, mettendo in sinergia due eccellenze del nostro Paese, i
prodotti enogastronomici Made in Italy e la balneazione
attrezzata. Due eccellenze, la prima famosa per i suoi prodotti
tipici mentre la seconda è altrettanto nota quale componente di
un’offerta turistica che si basa su servizi di qualità.

   
L’auspicio è che finalmente il Governo si decida a tutelare un
settore fondamentale come il nostro”.

   

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