Sul nuovo stadio investano i privati
Genova: “Siano i privati a investire nelle infrastrutture sportive”, nello specifico nel nuovo stadio Luigi Ferraris. A dirlo il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, domenica in visita nel capoluogo ligure.
“L’amministrazione comunale non si occupa direttamente di investimenti su queste infrastrutture, devono essere i privati – ha detto Abodi – Mi auguro che si prenda la strada del pragmatismo tipico di questa città e che i due club riescano a dare seguito alle cose che sono state dette. Il nostro interesse va oltre gli Europei del 2032, che tante infrastrutture di primo livello trovino un destino moderno, accessibile e di profilo internazionale. Qui ci sono delle caratteristiche di base, le iniziative sono molteplici e non riguardano solamente lo stadio”.
Abodi ha quindi chiarito che “penso debbano essere il sindaco facente funzione e il presidente della Regione a dire la loro, noi diamo il nostro sostegno e lo faremo con la nomina di un commissario a maggio con un Decreto Sport. Il commissario potrà avere un subcommissario, un sindaco della città. Vogliamo operazioni di collaborazione”.
La visione, ha ribadito il ministro, “è quella che infrastrutture come queste debbano essere riqualificate con gli investimenti privati. Genova, come tante altre città, ha bisogno di uno stadio moderno e accessibile, che abbia le caratteristiche per varie competizioni internazionali e questa cosa s’ha da fare”.
Il presidente della Regione Marco Bucci, presente all’incontro, ha dal canto suo chiarito che “ci sono due cose importanti: il Palasport, che con la fine di Euroflora tornerà a disposizione di operatori e scuole, e il nuovo Pala Atletica indoor che sarà nelle vicinanze di Villa Bombrini. Il progetto è pronto, siamo in conferenza dei servizi e la Regione aiuterà”.
“Oggi, allo stadio Luigi Ferraris, abbiamo vissuto un momento di confronto importante con le realtà sportive di Genova e della Liguria. Insieme al ministro Andrea Abodi abbiamo ascoltato direttamente dalla voce di dirigenti, allenatori e rappresentanti del mondo sportivo le loro richieste, le esigenze quotidiane e le tante idee per far crescere il sistema – ha proseguito Bucci – È stato un dialogo vero, concreto e aperto, che ha messo al centro lo sport come strumento di crescita per i nostri giovani e come valore sociale per tutta la comunità. Il ministro ha risposto con grande attenzione e disponibilità, confermando l’impegno del Governo a lavorare in sinergia con le istituzioni locali. La Liguria crede nello sport e continuerà a sostenerlo con determinazione, perché investire nello sport significa investire nel futuro dei nostri territori”.
“Una grande domenica per Genova, con il successo di Euroflora, che si conferma evento di grande attrattività per la nostra città, ma, soprattutto, con le notizie e gli impegni arrivati sul fronte sportivo dalla visita ministro Andrea Abodi, che ha ribadito l’attenzione del governo per lo sviluppo di Genova, per il buon andamento dei progetti Pnrr, per il miglioramento degli impianti sportivi, a partire da quelli natatori, i cui gestori sono stati incontrati alla Sciorba, per finire con i due progetti paralleli riguardanti il quartiere di Marassi. Uno, con il Ministero della Giustizia, per lo spostamento del carcere, l’altro per il rifacimento dello stadio, per il quale il ministro Abodi ha preannunciato un commissario straordinario e confermato che l’amministrazione comunale è sulla strada giusta – ha detto Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, candidata lista Orgoglio Genova – Bucci – Noi Moderati – quella del coinvolgimento delle due squadre e dei privati, per garantirne fattibilità e sostenibilità senza sottrarre alcuna fruizione pubblica”.
“Lo stadio non lo pagano i genovesi. Punto – ha aggiunto Pietro Piciocchi – Oggi, nel confronto tra i gestori degli impianti sportivi e il ministro dello sport Andrea Abodi, abbiamo ribadito una cosa chiara: sullo stadio Ferraris non si torna indietro e non si butta via tutto il lavoro fatto fino a oggi. La riqualificazione si farà e senza pesare sulle spalle dei cittadini. Il governo è al nostro fianco e oggi il ministro lo ha confermato con grande chiarezza”.
“Genoa e Sampdoria sono con noi – ha detto Piciocchi – Il progetto c’è, le alleanze sono solide, gli accordi firmati. Ora serve solo il coraggio di portarlo a termine. Noi ce l’abbiamo”.
“È sempre una buona notizia quando un Ministro per lo sport trova il tempo di convocare le società sportive di una città – ha detto invece Mauro Berruto deputato PD, responsabile dipartimento sport PD nazionale e docente di sport e politica all’Università di Genova – anche se casualmente questo succede proprio nel bel mezzo di una campagna elettorale, a venti giorni da elezioni, quelle di Genova, dove la candidata della coalizione che non rappresenta il Governo di quel Ministro, è una donna che ha dedicato la sua vita allo sport, dai campi di atletica dove è cresciuta alla vicepresidenza del Coni. Chissà, forse qualcuno a destra sentiva la necessità di spiegare che è sul tema: comprendo, ma mi viene un po’ da sorridere. Silvia Salis incarna e rappresenta la visione di politiche per lo sport con la sua stessa vita. Sono sicuro che anche il Min. Abodi sa bene che la Sindaca Silvia Salis sarà una grande interlocutrice sul tema, fin dal primo giorno del suo mandato”.