Subaffidamenti Tua e disservizi del trasporto pubblico, Aruffo e Marongiu: “Comune spettatore passivo”

Tagli al servizio di trasporto regionale e gestione del terminal bus: sulle due questioni, al centro del recente incontro tra l’amministrazione comunale di Lanciano e i sindacati, intervengono i consiglieri di minoranza Rita Aruffo e Leo Marongiu (Lanciano x tutti).
“In attesa di capire le strategie dell’amministrazione dopo la ‘nuda’ e superficiale presentazione del Pums (di cui non abbiamo ancora le carte) – esordiscono gli esponenti di maggioranza – ecco che il Giubileo è ormai agli sgoccioli e quello che doveva essere il punto hub per l’accoglienza rimane ancora un punto interrogativo. Non sorprendono, dunque, le richieste e le valutazioni emerse dal tavolo con sindacati e rappresentanti di Tua, che conosciamo bene e che non fanno altro che aggravare la posizione della gestione della mobilità e traffico della giunta Paolini”.
“L’incontro ha confermato ciò che da tempo denunciamo: il progressivo indebolimento del servizio pubblico di trasporto regionale e locale e la mancanza di trasparenza e confronto da parte della Tua, con l’amministrazione comunale ridotta al ruolo di spettatore passivo – sostengono Aruffo e Marongiu – Un consiglio comunale straordinario va bene, ma auspichiamo che l’amministrazione lo convochi sulla base di un documento politico volto a stigmatizzare il taglio delle corse pubbliche, dal 9 dicembre, per oltre 100mila km. L’amministrazione Paolini vuole continuare a fare da spettatore rispetto alla giunta Marsilio? Oppure per evitare uno scontro con la Regione, basta uno strapuntino nel Cda della Sangritana che contestualmente, per la prima volta nella storia, viene ceduta ai privati in quota-parte con una traiettoria di dimissione da parte della Tua?”.
“È inaccettabile che la percentuale dei chilometri sub-affidati a vettori privati abbia raggiunto il 19% – sottolineano i consiglieri di Lanciano x tutti – con il rischio concreto di riduzione dei livelli occupazionali, perdita di professionalità interne e progressiva privatizzazione strisciante del servizio pubblico. Ma dopo anni la Tua quali risposte ha dato a Lanciano? Non ancora riesce a concludere l’attrezzaggio della linea ferroviaria San Vito-Lanciano con il raddoppio dei tempi di percorrenza a carico dei pendolari e a cosa dovrebbe servire l’inaugurazione, in pompa magna, del treno Lanciano-L’Aquila, già soppresso dopo alcuni mesi? Studenti e pendolari continuano a ritenere il trasporto su gomma quello più efficiente a causa delle difficoltà che da anni vengono segnalate sul trasporto ferroviario e dunque tagliare le corse su gomma significa colpire studenti, lavoratori e utenti che ogni giorno utilizzano quella linea, già oggi congestionata e penalizzata da ritardi e riduzioni di corse”.
I consiglieri di minoranza tornano poi sulla questione del terminal bus: “Sono 3 anni che chiediamo la gestione effettiva dell’Anxam: un’occasione persa la presenza di centinaia di pullman per il Giubileo che potevano rappresentare anche un introito per le casse comunali, previo un adeguato servizio da garantire che non c’è, senza un bagno, senza area servizi. C’è l’affidamento da mesi che non ancora però vede luce e c’è una questione di sicurezza stradale non affrontata. Ci sono tanti interrogativi ancora sulla questione della sosta degli autobus per la sosta lunga in una imprecisata area della zona industriale, sulla segnaletica, sui servizi per gli autisti: ma l’amministrazione Paolini è immobile, sulla ruota che gira, senza sapere come uscirne”.
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