Su un prestito da 30 mila euro interessi del 10% al mese: udienza rinviata a febbraio

Rinviata al 20 febbraio prossimo l’istruttoria davanti al tribunale di Perugia nel quale cinque persone, dai 43 ai 71 anni di età, vengono processate con l’accusa di usura. Le due testimonianze in programma per oggi sono state rinviate dai giudici del primo collegio (presidente Carla Maria Giangamboni) fra tre mesi. Il pm Mario Formisano ricostruise le accuse in 13 capi di imputazione. I fatti risalgono al periodo dal 2013 al 2014. 

Tassi del 10% al mese «A fronte di un prestito di 30 mila euro – è spiegato nelle carte giudiziarie con riferimento all’imputato difeso dall’avvocato Fernando Mucci – approfittando della difficoltà economica della debitrice venivano chiesti interessi del 10% per ogni mese di ritardo».  La Procura, che riconosce l’aggravante di «aver commesso il fatto in danno di persona che svolgeva un’attività imprenditoriale», gli contesta prestiti con un tasso soglia del 17%.

Le indagini Una storia complicata, quella sulla quale hanno acceso i fari gli investigatori del Gico della guardia di finanza, nella quale un’imprenditrice persona offesa si trasforma nello stesso procedimento in indagata. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Fernando Mucci, Carlo Orlando, Francesco Falcinelli, Francesco Gallo, Michele Gamboni, Lara Greco e Camillo Carini.