Su New York Times tradizione cucina italiana, focus su rete cuoche casalinghe Cesarine – Fiere e Eventi

Non si arresta l’effetto domino
dell’ottenimento per la cucina italiana del riconoscimento a
Patrimonio immateriale dell’Umanità con un risultato che tocca
tutti gli aspetti sociali e culturali che accomunano le
tradizioni gastronomiche italiane, dalla convivialità familiare
alle ricette tramandate di generazione in generazione e con The
New York Times, proprio qualche giorno prima dell’ufficialità
del riconoscimento, che indica Cesarine, “la più antica e
diffusa rete di cuochi e cuoche di casa in Italia”, come “la più
ampia comunità di cucina italiana dell’Italia”. L’articolo del
giornale Usa evidenzia il ruolo delle cooking class nelle case
italiane, delle degustazioni e delle esperienze locali come
modalità autentica per scoprire l’Italia. Le esperienze
gastronomiche firmate Cesarine, oggi presenti in più di 750
destinazioni, registrano una crescita di oltre il 10% rispetto
al 2024. I dati relativi al 2025 raccontano una domanda in
crescita da tutto il mondo: gli ospiti americani restano
saldamente al primo posto, confermandosi i principali estimatori
della cucina italiana di casa insieme a canadesi e australiani.

   
Cresce l’interesse da parte del pubblico nordeuropeo e
dell’Europa dell’Est. “La recente proclamazione della cucina
italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco rappresenta –
afferma Davide Maggi, Ceo di Cesarine – un traguardo storico
per tutto il Paese. È un riconoscimento che conferma ciò che da
sempre sappiamo, la nostra cucina non è soltanto un insieme di
ricette, ma un modo di vivere, un linguaggio culturale fatto di
memoria, convivialità e identità”. “Siamo onorati – aggiunge
Maggi – che il New York Times abbia riconosciuto Cesarine come
la prima community di riferimento per le food experiences e per
la cucina italiana nel nostro Paese. Questo risultato è il
frutto di un lavoro quotidiano, fatto di passione, autenticità e
dedizione da parte delle nostre oltre 1.500 Cesarine e Cesarini
che, in ogni regione d’Italia, aprono le loro case per
condividere le tradizioni culinarie delle loro famiglie e dei
loro territori”. “Le Cesarine – conclude – rappresentano la
verità della cucina italiana, quella che va in scena tutti i
giorni. La cucina delle nostre famiglie, che è la nostra storia”

Riproduzione riservata © Copyright ANSA