Studenti teatini premiati tra i giovani talenti dell’arte ceramica italiana
Selezionate le opere vincitrici dei giovani talenti dell’arte ceramica italiana, under 20, in concorso al premio Gxc Next Generation di Roseto degli Abruzzi. La giuria, guidata da Jean Blanchaert, gallerista curatore e critico d’arte, e composta da: Claudia Casali, direttrice del museo internazionale delle ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già dirigente scolastico del liceo artistico “F. A. Grue” di Castelli, Maria Lucrezia Di Bonaventura, della fondazione Cingoli, Vincenzo Piero Di Felice, presidente della fondazione Tercas e Antonella Ballone, presidente della Cciaa del Gran Sasso, ha consegnato gli attestati, nel corso della cerimonia inaugurale della rassegna Art In Act 012 allestita, come da tradizione, a Villa Paris.
Greta Buccarello, del liceo artistico di Brera, con l’opera “Metamorfosi” che ha totalizzato il punteggio di 290 voti, risultando l’opera, in assoluto, più apprezzata, e con 34 punti in relazione alla coerenza con l’identità della ceramica di Castelli, si è aggiudicata il premio alla memoria di “Serafino Mattucci”.
Il premio alla memoria di “Giancarlo Sciannella” è stato assegnato a Mattia Di Naccio, studente del liceo artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, con l’opera “Mollatemi”, valutata con 281 voti e ben 35 per il concept maggiormente innovativo.
A Francesco Lucca, del liceo artistico “Torricelli Ballardini” di Faenza, con l’opera “Hellbor” che ha totalizzato 264 voti, con 35 punti per l’aspetto dell’opera legato all’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di nuove tecnologie è stato conferito il premio della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
La giuria, in considerazione del valore artistico dei lavori in concorso, presentati dai sessanta studenti in rappresentanza dei sette istituti d’arte tra i più importanti d’Italia, “Brera” di Milano, “Osvaldo Licini” di Porto San Giorgio e la sede distaccata di Fermo, “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, “Giuseppe De Fabris” di Nove (Vicenza), “Torricelli Ballardini” di Faenza e “Francesco Antonio Grue” di Castelli, ha inteso segnalare ulteriori tre opere, con altrettante menzioni d’onore. A Azzurra Rigamonti del liceo artistico “Francesco Antonio Grue” di Castelli, con l’opera “Riflessi d’Inchiostro”, è stata conferita la menzione d’onore “Serafino Mattucci”, mentre al suo collega di studi, Arias Torres Oscar Sebastian, è stata assegnata la menzione d’onore in memoria “Giancarlo Sciannella” per l’opera “Locura energetica”. A Sofia D’Antogno, del liceo artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, con l’opera “Frutto della conoscenza del peccato” è andata la menzione d’onore Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
La cerimonia di presentazione è stata anche l’occasione per presentare le altre due sezioni allestite nell’ambito della rassegna d’arte contemporanea Art In Act 012: “Argilla Umana” con gli scatti fotografici di Maurizio Anselmi (ritratti ambientati dei maestri ceramisti di Castelli) e “Senza Cornice”, con i lavori della Piccola Opera Charitas di Giulianova dedicati al mare e ai suoi orizzonti fantasiosi.
Più che significative le parole di Jean Blanchaert che, nel commentare le sessanta opere in concorso, ha dichiarato: “Che bravi questi nostri giovani, hanno dimostrato talento, ma soprattutto tanta voglia di fare. Alla visione artistica associano una straordinaria capacità di realizzare ogni cosa, con una determinazione che li rende unici. Sono un patrimonio da valorizzare, da incentivare – e ha aggiunto – l’opera della Fondazione Cingoli e dei vari partner, Fondazione Tercas e Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, è impareggiabile. Sostenere la manualità artistica è mantenere in vita la memoria della tradizione italiana, non ha prezzo. Un esempio per tutti, cosa sarebbe il mondo senza Venezia e cosa sarebbe Venezia… senza il vetro di Murano”.
Art In Act è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Roseto degli Abruzzi, Comune di Castelli e Mic Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
La mostra allestita a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, con ingresso libero, rimarrà aperta fino al 31 ottobre e sarà visitabile, dal mercoledì al venerdì, dalle ore 18:30 fino alle 21:30.
Source link