Studenti e pendolari della provincia di Chieti contro il caro trasporti
Il difensore civico della Regione Abruzzo, Umberto Di Primio, ha incontrato la presidente e la vicepresidente di Abruzzo in Movimento, Rosa Pia de Martino e Sabrina Stanzione e Concetta: Nasuti in rappresentanza dell’associazione Codici: al centro dell’incontro le problematiche legate al trasporto pubblico locale e, in particolare, le istanze sollevate da studenti e pendolari della provincia di Chieti riguardanti l’aumento delle tariffe, l’integrazione ferro-gomma, le carenze infrastrutturali e le difficoltà legate ai servizi connessi alla mobilità quali la carenza di parcheggi di scambio, l’assenza di servizi igienici e l’impossibilità di accedere liberamente alle strutture per i disabili
L’associazione Codici, delegazione di Chieti, a tempo infatti esprime preoccupazione e contrarietà per gli aumenti del servizio di trasporti in Abruzzo che finisce per penalizzare soprattutto studenti e lavoratori pendolari che vedono aumentare sensibilmente il costo di biglietti e abbonamenti in Abruzzo. L’associazione era già stata interessata della problematica dal comitato Abruzzo in movimento di Vasto, che dal mese di gennaio 2025 aveva rilevato gli aumenti del costo del trasporto pubblico abruzzese, denunciando anche problemi di accessibilità per le persone con disabilità nelle stazioni della provincia di Chieti. In particolare il comitato, composto per lo più da giovani ragazze universitarie, aveva segnalato due distinte problematiche attinenti il trasporto pubblico locale, in particolare nell’area vastese, e precisamente: l’eccessiva onerosità dei costi del trasporto pubblico, evidenziando che i costi dei biglietti e degli abbonamenti, sia per il trasporto pubblico locale sia per i servizi ferroviari, siano diventati proibitivi a maggior ragione dopo l’ultimo rincaro di questo mese; la mancanza di una adeguata accessibilità per le persone con disabilità e in particolare la assenza, in numerose stazioni ferroviarie, tra cui Porto di Vasto, Casalbordino-Pollutri, San Vito-Lanciano, e Ortona, di infrastrutture essenziali quali ascensori, rampe e servizi igienici accessibili, limitando di fatto il diritto alla mobilità.
L’avvocato Di Primio ha raccolto tutte le informazioni e, dopo aver ricevuto da Abruzzo in Movimento la richiesta di intervento generale in relazione alle istanze che il comitato aveva già inviato alla Regione Abruzzo, cercherà di facilitare il dialogo tra le parti al fine di trovare una soluzione ai bisogni dei cittadini che sia compatibile con le esigenze e la programmazione regionale.
“Vogliamo ringraziare il difensore civico per averci dato la possibilità di dialogare e per offrirci questa forma di mediazione. Ci siamo rivolti a lui perché dopo 7 mesi dalle nostre richieste purtroppo non abbiamo ricevuto nessuna risposta dagli enti competenti. Noi rappresentiamo principalmente studenti che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico locale e vogliamo mettere in evidenza le criticità che riguardano sia il trasporto su rotaia, sia quello su gomma. Ci riferiamo in particolare alle condizioni delle infrastrutture, alle tariffe, alla sicurezza e ai servizi igienici che troppo spesso sono carenti e in molte stazioni addirittura assenti. Dalla Regione Abruzzo ci hanno invitato, in qualità di stakeholder, a presentare le nostre osservazioni sul Poa ma, ad oggi, attendiamo ancora un riscontro. Nel frattempo abbiamo organizzato anche dei sit-in a Vasto per sensibilizzare l’opinione pubblica e mettere in luce le nostre ragioni che, come abbiamo fatto oggi, continueremo a sostenere in tutte le sedi”, hanno spiegato de Martino e Stanzione.
“Come Codici – ha aggiunto la presidente Nasuti -r accogliamo ogni giorno le lamentele dei tanti pendolari abruzzesi contrari agli aumenti delle tariffe, nell’ordine del 30%, e hanno visto lievitare i prezzi degli abbonamenti ferroviari che variano tra i 70 e i 108 euro mensili. Di fronte a queste difficoltà chiediamo agevolazioni e sostegno per le categorie più deboli e un’attenzione maggiore anche nei riguardi di studenti e lavoratori pendolari”.
“Le problematiche messe in luce sono meritevoli di grande attenzione e riguardano il quotidiano di cittadini, studenti e lavoratori. Appena riceverò la documentazione da parte del comitato, chiederò alle società di trasporto, agli organi competenti e agli enti di riferimento, di confrontarci al fine di trovare tutte le possibili soluzioni alle problematiche segnalate dal Comitato”, ha concluso Di Primio.
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