Economia

Stretta sulla Naspi. Calderone insiste: “No a chi si dimette e poi viene licenziato”


ROMA — La stretta sulla Naspi, inserita in manovra, va avanti. Per la ministra del Lavoro Marina Calderone si tratta di «una misura anti elusiva». Per contrastare opportunismi di quei datori di lavoro che si mettono d’accordo con i dipendenti: prima le dimissioni, poi la riassunzione e infine il licenziamento, nel giro di un anno.


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