Strage di Bologna, ergastolo definitivo per Paolo Bellini

Definitivo l’ergastolo per Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale. Lo sancisce la Cassazione. Si chiude così la partita giudiziaria sugli esecutori materiali della strage di Bologna che il 2 agosto 1980 causò 85 morti e 200 feriti. Tra le vittime della Strage anche il ternano Sergio Secci.

Ergastolo definitivo per Bellini I giudici della sesta sezione penale della Corte di Cassazione, spiega Ansa, hanno rigettato le istanze presentate dalla difesa dell’ex estremista nero, accusato di concorso in strage con gli ex Nar Giusva Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini, e dagli altri due imputati. Confermate anche le condanne a sei anni per l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel, che doveva rispondere di depistaggio, e a quattro anni per Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, per false informazioni al pubblico ministero.

Un pensiero a Sergio Secci «Nel giorno in cui la Cassazione ha posto il timbro finale sulla strage del 2 agosto 1980 di Bologna, sugli esecutori, sulla matrice nera, aprendo anche a nuove conferme dei legami dell’estremismo neofascista di quegli anni con la criminalità organizzata e le mafie nello stragismo, è giusto dire grazie a chi si è sempre battuto per la verità e la giustizia, come l’associazione dei parenti delle Vittime. E il suo presidente Paolo Bolognesi. E vogliamo rivolgere un pensiero commosso alle 85 vittime. E a Sergio Secci, caro amico e compagno di quegli anni. Ai suoi genitori che non ci sono più : la mamma Lidia e il babbo Torquato, indomito primo presidente dell’associazione», così in una nota il senatore del Pd Walter Verini.