Strade autorizzate dalla prefettura per autovelox rilevamento a distanza senza contestazione immediata, Calcinaro: «Chiesta integrazione anche per Valdete e Lungotenna»
FERMO – Anche il sindaco di Fermo è intervenuto dopo il decreto del prefetto D’Alascio che autorizza autovelox per la rilevazione a distanza e senza contestazione immediata su diversi tratti che interessano anche il capoluogo fermano
Autovelox (foto dalla prefettura di Fermo)
di Roberto Cruciani
Il decreto del prefetto sugli autovelox con rilevamento a distanza senza contestazione immediata ha centrato un punto importante in materia di sicurezza stradale su vari punti strategici del territorio fermano. Sulla questione è intervenuto il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, che ha chiesto un aggiornamento delle strade segnalate per quello che riguarda il comune di Fermo, con l’inserimento di due tratti in particolare.
«Diciamo che non siamo fautori dei presidi fissi con la presenza di una pattuglia, per vari motivi. In merito all’elenco delle strade emesso dalla Prefettura posso dire che abbiamo chiesto formalmente un’integrazione per prevedere due arterie che a nostro avviso avrebbero bisogno di una simile presenza proprio perché molto trafficate. Si tratta della Valdete e della Lungotenna, attualmente in fase di restyling. Ovviamente per i tratti di strada che insistono nel territorio fermano».
Una richiesta specifica proprio per la caratteristica delle due strade come sottolinea lo stesso sindaco. «Sono snodi importanti per il traffico dell’intero territorio, tra l’altro molto trafficati e nei quali serve la massima attenzione. In particolare penso alla nuova Lungotenna che è in fase di ampliamento e dunque la presenza di autovelox potrebbe essere molto importante per evitare che si corra troppo su quella strada che sarà a breve ben più ampia e con asfalto completamente nuovo».
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