Strada Tre Valli, comitato contro i lavori da Proietti: «Portiamo nostra proposta»
La presidente Stefania Proietti incontrerà il comitato Patrimonio Valnerina contrario ai lavori previsti sulla strada Tre Valli nel tratto che dalla galleria di Forca di Cerro si allunga fino a Serravalle. A renderlo noto è direttamente il gruppo di cittadini che ormai da oltre un anno sta contestando «il progetto voluto fortemente dall’ex assessore Enrico Melasecche ma che avrà un grave impatto ambientale e turistico, oltre a significativi danni all’economia turistica e commerciale del territorio che i lavori previsti dal progetto potrebbero provocare», scrivono in una nota. Il confronto è stato calendarizzato per il 6 agosto quando il comitato Patrimonio Valnerina conta di portare la propria proposta, ovvero un pacchetto di interventi «capaci di migliorare la sicurezza della Tre Valli senza dover distruggere quella che il Touring club italiano ha definito la settima strada più bella d’Europa».
Sul tavolo di Proietti gli attivisti dei comuni della Valnerina metteranno quelle che considerano «falle gravi del progetto» tra cui «la mancata valutazione costi/benefici per la popolazione interessata, in contrasto anche con lo stesso Pnrr». Dal comitato, poi, ricordano come «il livello di pressapochisimo intorno ai progetti della Tre Valli sia stato tale da venire bloccato dal Commissario per gli usi civici di Roma, perché Anas sosteneva non fossero presenti quando in realtà gravano lungo tutto il tracciato».
I lavori contestati dal comitato Patrimonio Valnerina prevedono «per 25 milioni di euro l’allargamento carreggiata e riprofilatura raggi di curvatura dal km 41+500 al km 51+500», che prevede anche la nuova galleria di poco meno di mezzo chilometro nel territorio di Sant’Anatolia. Un analogo cantiere «da 26,5 milioni è previsto dal km 41+500 al Km 45+700», mentre «il terzo intervento da quasi 41,4 milioni di euro si sviluppa a partire da Sud in approccio alla galleria paramassi esistente alla km 45+650, prevedendo un allargamento a 9,50 metri di larghezza della sezione stradale, che attualmente ha una dimensione media di 7,50 metro, attraverso la realizzazione di alcuni muri di sostegno lungo le scarpate e solette a sbalzo, è inoltre prevista una galleria naturale di 115 m». L’obiettivo è «adeguare la sezione stradale che della galleria di Forca di Cerro arriva a Borgo Cerreto portando la strada in categoria C2». Anas, infine, ha anche sviluppato un progetto per Serravalle (Norcia) dove la statale soffre una strettoia, prevedendo «una circonvallazione intorno all’abitato con l’obiettivo di migliorare la riconnessione con Cascia e incrementare la funzionalità dell’infrastruttura nel collegamento tra Cerreto di Spoleto e Norcia»: in questo caso l’opera vale 35 milioni, ma ne risultano finanziati poco meno di 25.
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