Veneto

stop selfie dei turisti con il Ponte di Rialto sullo sfondo

A causa di un cedimento della pavimentazione e di un rischio concreto di crollo, un tratto della fondamenta de la Preson, nel cuore di Rialto, nel sestiere di San Polo, è stato temporaneamente transennato e chiuso al pubblico. La decisione è stata presa a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato da vigili del fuoco e polizia locale, che hanno rilevato condizioni di pericolo per i pedoni.

La fondamenta de la Preson è una delle rive più frequentate dai turisti di tutto il mondo, grazie alla sua posizione strategica da cui si può ammirare il celebre Ponte di Rialto in tutta la sua maestosità e proprio per questo è scelto come ambientazione ideale per uno dei “selfie” più preziosi di Venezia. Proprio questo afflusso costante di visitatori, però, rende particolarmente urgente l’intervento di messa in sicurezza.

I rischi non erano nuovi: la stretta passeggiata, larga pochi decimetri, costeggia il palazzo dei Camerlenghi da un lato e l’acqua dal lato opposto, con superfici spesso scivolose a causa delle alghe e a volte bagnate dalle onde delle imbarcazioni a motore, rendendo già di per sé la camminata insidiosa.

La situazione si è aggravata quando i tecnici hanno rilevato un dissesto strutturale della pavimentazione: alcune lastre di pietra si sono mosse e sono diventate instabili, segnale di un possibile cedimento più grave. Il comando della polizia locale ha così emesso un’ordinanza di chiusura immediata, con il tratto interessato transennato e interdetto al passaggio pedonale fino al termine degli interventi di consolidamento.

Le autorità hanno sottolineato che la misura, seppur temporanea, è necessaria per tutelare la sicurezza di residenti e turisti, evitando rischi di incidenti o cadute nell’acqua. I lavori di messa in sicurezza saranno effettuati al più presto, ma al momento non è stata ancora comunicata una data precisa per la riapertura.

Nel frattempo, chi desidera immortalare il ponte di Rialto con uno scatto fotografico dovrà spostarsi su rive alternative nelle vicinanze, come la fondamenta del Buso oppure le rive de la Cerva e del Vin, che offrono punti panoramici altrettanto suggestivi, oppure potrà scattare gli ambiti “selfie” dall’altra facciata, quella dei pontili Actv.

D’altro canto è doverosa la massima attenzione perché molte strutture veneziane sono sottoposte a un continuo stress ambientale e al peso del turismo, ed è indispensabile la necessità di interventi costanti per preservare l’integrità della città.


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