stop improvviso agli stream sponsorizzati, cosa sta succedendo?
Il lancio del tanto atteso AAA Mindseye, firmato da Build a Rocket Boy (studio fondato da Leslie Benzies, ex-presidente di Rockstar North), è entrato nel mirino delle critiche già dai primi giorni. Non solo a causa di pesanti bug e problemi tecnici, ma anche per una comunicazione caotica che ne ha amplificato la caduta.
Un segnale evidente del disorientamento emerso è stato il repentino stop – da parte degli sviluppatori – agli stream sponsorizzati. Alcuni creator sono stati dolorosamente interrotti a metà diretta, dopo aver ricevuto istruzioni di sospendere il broadcast. Secondo le testimonianze, molti influencer pagati hanno dovuto bloccare i propri contenuti senza preavviso, mentre altri stessi hanno lasciato trapelare commenti ironici o scarsi entusiasmi riguardo al gioco, nonostante gli accordi promozionali.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che Mindseye è stato ritirato – o ha visto numerosi rimborsi – su diverse piattaforme: Sony ha preso posizione, mentre su Steam e altre piattaforme PC è emersa una marea di recensioni negative e segnalazioni di prestazioni insufficienti. Alcuni utenti hanno addirittura sospettato che le cutscene fossero state inserite in abbondanza nel tentativo di superare la soglia delle due ore e limitare i refund, sebbene tali critiche sembrino più collegate alla gestione del ritmo narrativo che a un piano premeditato.
Il contributo dei dirigenti non è stato da meno. A poche settimane dall’uscita, sono usciti dal team il direttore marketing e quello finanziario, segnalando un possibile malessere interno nel momento più cruciale. La tensione è ulteriormente aumentata quando il co-amministratore delegato, su Discord, ha ipotizzato un “effetto bot farm” o una campagna organizzata per danneggiare la reputazione del titolo. Un’accusa che ha infiammato i fan, aumentandone i dubbi anziché difendere il progetto.
Build a Rocket Boy deve correre ai ripari su due fronti. A breve arriveranno patch per tamponare bug e ottimizzare il frame rate . Parallelamente, la software house dovrà ricostruire fiducia – sia tra i giocatori che tra i creator – con trasparenza e roadmap precise.
Resta da capire se – come successo in passato con altre uscite travagliate – basteranno aggiornamenti post-lancio e una comunicazione più efficace per ribaltare il giudizio di un pubblico già scottato. Le prossime settimane saranno decisivi per il destino di Mindseye e del suo universo espanso.
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