Emilia Romagna

Stop alle truffe! Il Comune di Modena incontra i cittadini nei quartieri


“Truffa in agguato? Resta informato!”: è il titolo della nuova campagna anti truffe 2025 promossa dal Comune di Modena in collaborazione con l’ufficio Legalità e Sicurezze, la Polizia Locale e l’ufficio Comunicazione. Si tratta di una serie di incontri pubblici nei quartieri pensati per offrire ai cittadini strumenti concreti per riconoscere e prevenire i tentativi di raggiro, nell’ambito del progetto “Modena contro le truffe e i raggiri: sensibilizzazione, informazione e formazione”, finanziato dal Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani 2024-2025 del Ministero dell’Interno.

La truffa può colpire chiunque, senza distinzione, ma essere informati rappresenta la miglior difesa possibile. Proprio per questo il Comune sceglie di portare la prevenzione nei luoghi di vita quotidiana e di socialità, dai centri sociali ai comitati di quartiere, dagli orti urbani alle parrocchie, per affrontare con un linguaggio semplice e un approccio pratico i temi della sicurezza e delle strategie di protezione.

“Difendersi è possibile, ecco perché pensiamo che partecipare a questi incontri sia utile per conoscere i meccanismi con cui operano i malintenzionati. Conoscere e denunciare sono le basi per costruire una città più sicura – come sottolinea l’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Coesione sociale Alessandra Camporota – Questa campagna è un invito a non sentirsi soli: sapere come agire, riconoscere i segnali di pericolo e sentirsi parte di una comunità attenta sono strumenti preziosi per prevenire le truffe e per rafforzare la sicurezza condivisa”.

Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti e vedono la partecipazione diretta degli operatori della Polizia Locale, per illustrare ai presenti quali sono le truffe più ricorrenti, come riconoscerle tempestivamente, quali sono i comportamenti da tenere in caso di sospetto e come muoversi se si è purtroppo vittime di un reato.

Il calendario degli incontri prende avvio giovedì 26 giugno alle 16.30 al Centro Sociale anziani e orti San Faustino di via Leonardo Da Vinci 158 e prosegue lunedì 30 giugno alle 17.30 al Comitato Modena Est presso il parco del laghetto di viale XXII Aprile 49, mercoledì 2 luglio alle 16 all’associazione Comitato Anziani e Orti Crocetta di via Europa 150, giovedì 3 luglio alle 17 al Centro Sociale anziani e orti Buon Pastore di via Panni 202, lunedì 7 luglio alle 17.30 al Circolo Treolmese in strada Barchetta 411/B, mercoledì 9 luglio alle 17 al Centro civico di Cittanova in strada Pomposiana 52 e infine giovedì 10 luglio alle 17 alla parrocchia di Portile, nel teatrino parrocchiale di strada San Martino di Mugnano 215.

Il calendario rimane tuttavia aperto e potrà essere ampliato con nuove date su richiesta dei cittadini, che potranno così coinvolgere il proprio quartiere in questo percorso di informazione condivisa.

Durante gli incontri vengono forniti consigli pratici per la vita di tutti i giorni: in casa è fondamentale non aprire agli sconosciuti e contattare il 112 in caso di dubbi; per strada è importante diffidare di chi tenta di distrarci e tenere sempre al sicuro borsa e oggetti di valore; al bancomat bisogna coprire il Pin e prelevare solo lo stretto necessario; nei negozi è essenziale non lasciare mai le borse incustodite; su internet occorre evitare di cliccare su link sospetti e ricordare che le banche non chiedono mai dati personali via email.

Il Comune di Modena ricorda inoltre che è sempre necessario fare denuncia in caso di truffa, anche perché l’Amministrazione ha istituito un apposito Fondo di aiuto per le vittime di alcuni tipi di reato: tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito https://temi.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze.

Nel mese di luglio è inoltre in programma un corso di 12 ore in materia di truffe agli anziani che coinvolge il personale delle forze dell’ordine, operatori sociali e volontari della sicurezza: un’ulteriore azione del progetto. Il corso si tiene nella sede della Polizia Locale, ed è finalizzato al miglioramento delle capacità di riconoscimento e di intervento in materia di truffe agli anziani, allo sviluppo di reti territoriali di prevenzione, e alla riduzione dell’incidenza delle truffe stesse attraverso azioni mirate di contrasto e supporto alle potenziali vittime.


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