Molise

Stellantis, i timori del M5s: “Il futuro di Termoli è in bilico. Governo e Regione in silenzio” – isNews

Per Roberto Gravina ancora troppe le incertezze, anche dopo la riunione a Roma sullo stabilimento automobilistico e la Gigafactory


CAMPOBASSO. Stellantis, per i consiglieri del M5s il futuro dello stabilimento di Termoli è tutt’altro che sereno, anche dopo l’incontro del 17 dicembre a Roma.

Lo hanno detto i consiglieri del M5s Roberto Gravina, Andrea Greco e Angelo Primiani, nella conferenza stampa organizzata oggi alla Regione, alla presenza dei lavoratori e dei sindacati della Fiom Cgil.

“Purtroppo, quello che abbiamo potuto constatare – le parole di Gravina – è che, al di là di un cambio di toni e di un approccio più diplomatico da parte del responsabile Europa del Gruppo, Jean-Philippe Imparato, nulla è davvero cambiato rispetto al passato,
Come sottolineato anche dalle parti sindacali, di piani industriali veri e propri non c’è traccia. Eppure, il Ministro Urso si è dichiarato soddisfatto del cosiddetto ‘Piano Italia” presentato da Stellantis, un piano che, però, non include alcuna garanzia concreta per i lavoratori di Termoli né per il progetto Gigafactory”.

“Ciò che lascia sbigottiti – ha aggiunto Gravina – è il silenzio dei rappresentanti regionali del Molise presenti al tavolo. Di fronte all’ennesima marginalizzazione della questione Gigafactory, nessuna reazione, nessuna richiesta di chiarimenti su come Stellantis possa continuare a investire all’estero – come in Spagna e Germania – lasciando Termoli senza certezze. Questo silenzio appare come un appiattimento totale sulle posizioni del Governo Meloni, che dopo aver revocato i fondi Pnrr al progetto, non ha avanzato nessuna proposta concreta né introdotto misure per incentivare il progetto, come il contenimento del costo dell’energia, decisivo per Stellantis in Spagna”.

“Intanto, il futuro di Termoli resta in bilico. Oltre alla Gigafactory, pesa lo sfasamento del cronoprogramma con le linee produttive in esaurimento, che espone i lavoratori al rischio concreto di un nuovo ricorso alla cassa integrazione. Se non si interverrà subito con un piano industriale – ha concluso Gravina – il 2025 sarà un anno di sofferenza per i lavoratori di Stellantis”.


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