Toscana

Stangata inflazione, Arezzo in top ten. Ogni famiglia ha speso 510 euro in più nel 2024


L’Unione Nazionale consumatori ha elaborato la classifica delle province italiane in cui l’inflazione si è fatta sentire maggiormente durante il 2024 rispetto all’anno precedente. Ed Arezzo si trova in top ten nazionale in termini di maggior spesa a famiglia. L’associazione ha ricavato la graduatora elaborando dati dell’Istat: sono 78 i territori provinciali presi in considerazione. Arezzo è al secondo posto in Toscana (manca Prato).

Arezzo in top ten

In testa alla classifica dei rincari anno su anno c’è la provincia autonoma di Bolzano, dove l’inflazione è stata pari, percentualmente, al +2,5% traducendosi in un rincaro assoluto di 724 euro per una famiglia media. Al secondo posto c’è Rimini (+2,5%): qui l’incremento di spesa annuo pari è stato pari a 679 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio ecco Trento (+2,1%) il costo aggiuntivo da sostenere per nucleo familiare è stato pari a 619 euro.

Prima realtà toscana è Siena (+2,2%, +561 euro) che occupa il quinti posto complessivo. Arezzo è decima in Italia e seconda in Toscana con un aggravio dei costi per famiglia stimato dall’Unione Nazionale consumatori in 510 euro tra il 2023 e il 2024 (l’impennata percentuale è stata del 2). C’è poi Pistoia con +485 euro, mentre le altre province toscane seguono a grande distanza: nessun’altra supera la soglia dei 400 euro, con rincari inferiori al 2%. Chiusono la classifica della regione Livorno con +230 euro e Firenze con +157, rispettivamente +0,9% e +0,6%.

Tra le realtà meno toccate dall’inflazione primeggia Lodi, con +0,5%, con un aumento annuo di 131 euro. Al penultimo posto assoluto c’è Firenze. Medaglia di bronzo per Forlì-Cesena, +0,7% e +190 euro.

La top ten dei rincari nazionali

1. Bolzano 724 euro 2,5%

2 Rimini 679 euro 2,5%

3 Trento 619 euro 2,1%

4 Padova 565 euro 2,2%

5 Siena 561 euro 2,2%

6 Imperia 560 euro 2,5%

7 Siracusa 557 euro 2,6%

8 Piacenza 543 euro 2%

9 Roma 518 euro 2%

10 Arezzo 510 euro 2%

La classifica toscana

1. Siena 561 euro 2,2%

2. Arezzo 510 euro 2%

3. Pistoia 485 euro 1,9%

4. Lucca 383 euro 1,5%

5. Pisa 332 euro 1,3%

6. Grosseto 332 euro 1,3%

7. Massa-Carrara 306 euro 1,2%

8. Livorno 230 euro 0,9%

9. Firenze 157 0,6%

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat


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