Stadio-clinica, Proietti: «Ho incontrato la presidente della Ternana»

Una nota stringata solo per dare notizia dell’avvenuto incontro tra Stefania Proietti e Claudia Rizzo è quella diffusa dalla Regione Umbria nella serata di mercoledì 29 ottobre.

‘Si è tenuto un incontro tra la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e la presidente della Ternana Calcio Claudia Rizzo. Oggetto dell’incontro la questione dello stadio-clinica. Le due presidenti si sono confrontate approfonditamente sui vari aspetti collegati alle due opere nell’interesse della comunità ternana e regionale’.

Proietti-Rizzo su stadio-clinica Proietti lo aveva annunciato senza poi fornire indicazioni su data e location, lasciando spazio a una serie di indiscrezioni che non sono in effetti mancate. Dove e quando si sarebbero incontrate non è noto neppure adesso; nella comunicazione della Regione non è indicato. Quali siano stati nel dettaglio i contenuti della conversazione men che meno. Quel che è certo è che all’incontro non ha preso parte il sindaco Stefano Bandecchi, nonostante avesse chiesto alla presidente Proietti un confronto, dopo la notizia del ricorso al Tar contro l’ente di Palazzo Spada che, da quanto risulta, sarebbe stato in questo senso come colpito da un fulmine a ciel sereno. La Regione cioè avrebbe impugnato una determina del dirigente Comunale Piero Giorgini, alla scadenza del tempo utile e senza il minimo preavviso, affidando in un primo momento la comunicazione all’Avvocatura. Per questa ragione, il primo cittadino ha letto le mosse di Palazzo Donini come un vero e proprio sgarbo istituzionale; qualora non fosse fissato a questo punto un incontro tra enti, si prefigurerebbe il secondo sgarbo. Tuttavia, si vocifera in queste ore della possibilità di un accordo che eviti che la controversia legale entri nel vivo. Appelli affinché ciò avvenga, seppure con modalità diverse, e diversamente votate, sono arrivati da più parti all’interno del consiglio comunale di Terni. Come finirà, difficile prevederlo, ma in città non si parla d’altro.