Marche

Squadra paralimpica “Union no limits”, c’è mister Fermanelli in panchina «Quante soddisfazioni da questi ragazzi»

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I ragazzi della Union no limits con mister Luca Fermanelli

di Andrea Cesca

Dopo venticinque anni di calcio passati sui campi dilettantistici, a marzo scorso è iniziata una nuova vita da allenatore per Luca Fermanelli.

union-picena-1-325x244La Union Picena, club giovanile di terzo livello di Potenza Picena che da alcuni anni ha avviato un progetto educativo-sportivo rivolto a bambini e ragazzi con disabilità cognitivo-relazionale, ha deciso di affidare la guida tecnica della squadra paralimpica al compaesano Fermanelli.

La squadra partecipa al campionato regionale federale di quarta categoria nel terzo livello, un campionato sconosciuto al mister, lontano dalle pressioni di società e tifosi, dove l’agonismo è vissuto nel senso più edificante del termine, cioè come incontro e momento di crescita. Ma è stato subito amore. «La squadra aveva bisogno di un allenatore. Mi sono subito affezionato ai ragazzi, è una bella esperienza sia a livello personale che sociale, è un progetto molto interessante», racconta Luca Fermanelli, tante panchine sulle spalle anche in piazze ambiziose della nostra regione.

union-picena-3-325x244Union no limits, questo è il nome della squadra mista, formata da giovani e adulti per una fascia di età che va dai 12 ai 47 anni. I giallorossi competono con altre squadre paralimpiche della regione, disputando le partite sul campo sportivo Monterocco di Ascoli. Le squadre sono composte da sette giocatori/giocatrici, ogni partita prevede due tempi da quindici minuti, solitamente si giocano due partite alla volta. Mister Fermanelli, coadiuvato da uno staff formato da educatori, psicologo e personale sanitario, ha una rosa “speciale” formata da 28 ragazzi/e che arrivano da Macerata, Camerano, Civitanova, Recanati e ovviamente Potenza Picena.

Al campionato partecipano sei squadre, le altre provengono da Castelfidardo, Fermo, San Benedetto, Ascoli e Rimini. Primo spettatore e sostenitore è il presidente regionale della Figc Marche Ivo Panichi che spesso è presente in campo per incontrare i ragazzi partecipanti. La Union no limits si allena due volte a settimana e una delle due sedute settimanali prevede la partecipazione dei ragazzi normodotati della scuola calcio, proprio al fine di realizzare una delle finalità principali del progetto e cioè l’integrazione sociale.

union-picena-6-325x218Oltre alle partite che li vedono protagonisti, la società affiliata con l’Empoli organizza per i propri tesserati altre iniziative. La Union no limits ha partecipato di recente ad un torneo organizzato dal Parma Calcio presso lo stadio “Tardini”, ad un’amichevole a Bologna, dove ha avuto la possibilità di assistere al Dall’Ara alla gara di campionato fra il Bologna e il Sassuolo. Pochi giorni fa l’ultima uscita ad Empoli: in una bella giornata di sole giocatori e accompagnatori hanno visitato il centro sportivo, la città toscana, poi hanno assistito ad Empoli-Sassuolo con tanto di sfilata in campo mentre i propri idoli effettuavano il riscaldamento.

union-picena-8-325x217«Per i ragazzi sono state giornate molto emozionanti – dice Fermanelli -. Sono stato catapultato in questa esperienza senza averla cercata, non sapevo neanche ci fosse. E’ un progetto bello, stimolante, che da tante soddisfazioni». Per adesso Fermanelli non sente il richiamo del calcio al quale era abituato, anche se diverse società hanno pensato a lui. E comunque nulla impedirebbe di portare avanti l’impegno con la Union no limits.

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