Spotify Wrapped 2025 diventa un gioco di squadra con etichette che faranno discutere
La nuova edizione di Spotify Wrapped 2025 punta a far parlare di sé con un approccio più giocoso e competitivo. La piattaforma ripropone le statistiche classiche, ma introduce anche strumenti che interpretano in modo diverso le nostre abitudini di ascolto.
L’obiettivo è coinvolgere chi utilizza il servizio durante l’anno e mostrare come ogni scelta musicale possa diventare parte di una dinamica di gruppo.
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Wrapped Party e nuove categorie
La novità più evidente arriva con Wrapped Party, una funzione che confronta le abitudini musicali degli amici. Il sistema assegna riconoscimenti individuali, come l’etichetta The Onion Chopper per chi privilegia brani particolarmente malinconici.
Il gruppo viene valutato in base alla somiglianza delle preferenze, con definizioni che vanno da Copy and Paste, quando gli ascolti risultano quasi identici, fino a Chaos Crew nei casi in cui non emergono artisti in comune.
Wrapped 2025 riporta anche il quiz interattivo dedicato ai brani e la panoramica sull’evoluzione dei cinque artisti più ascoltati mese per mese, elementi già noti nelle edizioni precedenti.

Album, audiolibri e calcolo dell’età
Per la prima volta Wrapped mette in evidenza i dischi più ascoltati dell’anno. Le edizioni precedenti si concentravano soprattutto su canzoni, generi e artisti, mentre ora emerge un’attenzione esplicita per chi preferisce un ascolto più lineare.
La piattaforma inserisce anche un riepilogo dedicato ai generi di audiolibri, ampliando la panoramica delle attività seguite dagli iscritti. La raccolta intende offrire una lettura più ampia del modo in cui si utilizza il catalogo.

Tra gli strumenti interpretativi compaiono Clubs e Calcolo dell’età. Clubs assegna un’appartenenza simbolica a un gruppo legato al genere preferito, come la Grit Collective per chi privilegia il metal, e attribuisce un ruolo interno, ad esempio Scout per chi esplora artisti emergenti. Listening Age, invece, che in italiano è semplicemente “La tua età in base agli ascolti” confronta gli ascolti con la musica tipica di una certa fascia anagrafica e definisce un’età musicale coerente con le opere più ascoltate. I risultati però faranno discutere.
In redazione abbiamo ottenuto risultati altalenanti, dai 25 ai 56 anni, un po’ casualmente.
Spotify però non pubblica per primo il proprio riepilogo: Apple Replay, Amazon Delivered e YouTube Music hanno anticipato l’arrivo dei rispettivi resoconti annuali. La piattaforma mantiene comunque il formato più articolato e composito tra quelli disponibili.
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