Scienza e tecnologia

Spotify lancia le playlist offline automatiche: come funzionano

Spotify si posiziona sicuramente tra le più longeve e diffuse al mondo nell’ambito dello streaming musicale (ecco dove trovare le migliori app per la musica gratis) e il suo successo si basa anche sul consistente supporto software che riceve (vi ricordiamo anche come personalizzare Spotify). E per questo vi parliamo delle playlist offline che arrivano ufficialmente per Spotify.

La funzionalità appena annunciata è una novità particolarmente consistente, visto che innalza il livello di automazione della piattaforma per quanto riguarda la gestione dei contenuti offline su Spotify. Vediamo in cosa consiste.

Perché ci piacciono le playlist offline su Spotify

La novità che ha appena annunciato Spotify consiste nella possibilità di gestire in maniera automatica i contenuti musicali che preferiamo per averli disponibili offline in caso di necessità.

I contenuti offline su Spotify sono qualcosa che conosciamo da molto tempo, e che sfruttiamo per crearci la nostra lista di brani da poter ascoltare anche quando non abbiamo connettività a internet.

Ad esempio quando ci troviamo in volo aereo o in qualsiasi altra situazione in cui la connessione a internet non è ottimale.

Finora però Spotify ha lasciato a noi il compito di rendere disponibili offline i brani che ci interessano, in modo da creare una lista di contenuti che può essere ascoltata in caso di necessità. Il tutto consiste però in un’attività manuale. Se per qualche motivo ci dimentichiamo di rendere offline, quando abbiamo connessione a internet, i brani che ci interessano allora non potremo ascoltarli nel momento del bisogno.

La novità appena introdotta da Spotify risolve proprio questo aspetto. Le playlist offline verranno create automaticamente dalla piattaforma in base ai contenuti preferiti e maggiormente ascoltati da ogni utente. Sembra quindi che la creazione delle playlist offline seguirà lo stesso criterio seguito dalla selezione dei suggerimenti sulla piattaforma musicale.

La playlist create in questo modo si chiamerà Offline Backup e apparirà automaticamente nel feed dell’app Spotify per tutti gli utenti.

Per funzionare sarà necessario aver abilitato l’ascolto offline su Spotify, e aver ascoltato almeno cinque brani sulla piattaforma.

La playlist generata automaticamente può essere filtrata e ordinata per artista, stato d’animo e genere, e Spotify afferma che cambierà e si adatterà alle preferenze di ogni utente man mano che la usa, quindi non offrirà sempre le stesse tracce. Sarà anche possibile salvare la playlist tra quelle personali, se particolarmente gradita.

La novità che abbiamo appena visto arriverà per tutti coloro che sono abbonati a Spotify Premium. La distribuzione automatica dovrebbe partire a breve su Android e iOS.

Le guide utili per Spotify

Se siete utenti Spotify o pensate di diventarlo a breve, vi interesseranno le guide che trovate in basso per ottimizzare e approfondire il vostro utilizzo della piattaforma:

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