Sport, due italiani su dieci sono totalmente sedentari

Quasi 8 italiani su 10 (79,7%) si dichiarano attenti e pronti al movimento fisico, tra sportivi regolari (44%) e attivi saltuari (35,7%). Un 20% si tira invece indietro: un dato che tocca in particolare le donne (24,3%) e gli over 65 (27%). La motivazione non viene soltanto dalla performance o dall’aspetto estetico, ma dal bisogno di sentirsi in forma ogni giorno. A indagare questi aspetti è un’indagine di Cisalfa Group – Community Research & Analysis.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha aggiornato recentemente le linee guida sull’attività fisica e la sedentarietà, sottolineando che muoversi regolarmente è essenziale per la salute a tutte le età. Le raccomandazioni prevedono, per gli adulti, almeno 150-300 minuti di attività aerobica moderata a settimana, accompagnati da esercizi di rafforzamento muscolare due o più volte alla settimana. Per bambini e adolescenti dai 5 ai 17 anni, si consiglia almeno 60 minuti al giorno di

movimento, includendo attività che migliorino forza e capacità motorie almeno tre volte a settimana. Anche anziani e persone con disabilità sono invitati a mantenersi attivi, con programmi personalizzati per migliorare equilibrio, mobilità e benessere generale.

Tra i suggerimenti più diffusi per mettere in atto queste raccomandazioni ci sono in primis lo spostarsi a piedi invece che in auto: bastano anche solo 10 minuti di camminata al giorno per migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie croniche. E poi, salire le scale anziché prendere l’ascensore per avere benefici sulla respirazione, resistenza, capacità aerobica, salute cardiocircolatoria, ma anche approfittare della pausa pranzo per una breve camminata o qualche esercizio di stretching e dedicarsi ad attività come yoga o pilates, per la postura.

Dal punto di vista dell’alimentazione, chi fa sport è più attento a tenere una nutrizione corretta (78,5%), il primo passo per una resa migliore dell’attività fisica e per una migliore condizione generale. Il focus della ricerca, sviluppata per il Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina IGP, si sofferma sulla bresaola, valutata in quanto alimento consigliato per gli sportivi. Lo studio mette in luce come sia ricca di proteine (16 grammi per porzione da 50 g), contenga vitamine del gruppo B (B1, B6 e B12) e sali minerali come ferro, zinco, fosforo e potassio, che contribuiscono al corretto funzionamento del metabolismo e dei muscoli. Inoltre, ha mediamente 1,5 grammi di grassi per porzione, è altamente digeribile e contiene L-carnitina, utile per il metabolismo energetico.

In generale per chi si allena 2 o 3 volte a settimana per un’ora, la porzione consigliata è di 50 grammi 1 o 2 volte alla settimana. Per chi invece pratica un’attività ad alto consumo energetico (maratoneti, triatleti, ciclisti, sollevatori di pesi, nuotatori e sciatori di fondo, canottieri, rugbisti) il fabbisogno proteico è maggiore. In questo caso le porzioni possono arrivare anche a 60-70 grammi.