Splendidi intrecci sulle Vie della Seta: al MURATS di Samugheo i tessuti di Asia Centrale e Cina
Samugheo
Sabato prossimo l’inaugurazione della mostra, che mette in dialogo collezioni orientali e drappi funebri sardi
Il Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda (MURATS) di Samugheo ospita la mostra “Splendidi intrecci sulle Vie della Seta. Arte tessile dall’Asia Centrale e dalla Cina””, curata da Andrea De Pascale, un’esposizione che porta in Sardegna opere tessili di grande valore, frutto di un respiro internazionale e di una raffinata vocazione interculturale, in linea con la tradizione dell’isola come storico crocevia di popoli e civiltà.
La mostra è nata su impulso della donazione di Laura Barrai Cucchiaro alle civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova ed è un felice esito della sinergia tra le istituzioni genovesi di Palazzo Bianco, Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone e Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo.
Il nuovo percorso espositivo del MURATS, realizzato in collaborazione con il Comune di Samugheo e Orientare, vede la partecipazione del Museo d’Arte Siamese di Cagliari, intitolato a Stefano Cardu, viaggiatore e collezionista di arte orientale. Le sue collezioni, espressione di un cosmopolitismo lungimirante, dialogheranno con i pezzi provenienti dalle istituzioni genovesi e con la figura del Capitano Enrico Alberto D’Albertis, per il quale il viaggio rappresentava un esercizio di conoscenza e curiosità raffinata.
La mostra accompagna i visitatori alla scoperta di velluti, broccati, ricami, abiti e accessori risalenti alla fine dell’Ottocento e ai primi decenni del Novecento, provenienti da Cina, area himalayana, subcontinente indiano e storiche regioni del Turkestan.
Con questa iniziativa, il MURATS si conferma punto di incontro tra sensibilità estetiche, tradizioni e tecniche tessili geograficamente distanti ma sorprendentemente affini. Ne sono un esempio i Tap(p)inos de mórtu, rarissimi drappi funebri sardi di cui il museo custodisce cinque esemplari, che mostrano sorprendenti affinità tecniche, cromatiche e iconografiche con i kilìm caucasici e anatolici.
Il percorso espositivo offre al pubblico una visione ampia e articolata, stimolando una riflessione sulle connessioni culturali: ogni tessuto, fibra e motivo decorativo diventa un punto d’incontro tra epoche, territori e linguaggi simbolici, un ponte tra civiltà in cui perdersi per ritrovarsi.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 20 dicembre alle 17. Interverranno Andrea De Pascale, curatore della mostra e conservatore delle Civiche Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova di Genova; Anna Rita Punzo, direttrice del MURATS; Tiziana Ciocca, referente tecnico-scientifico dei Musei Civici di Cagliari; ed Elisabetta Sanna, assessora alla Cultura del Comune di Samugheo.

La locandina
Domenica, 14 dicembre 2025
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