Spero di convincerlo a smettere lo sciopero della fame
Si terrà il prossimo 15 maggio la nuova udienza del Tribunale del Riesame di Bologna che dovrà decidere sul ricorso presentato dagli avvocati di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, sul rigetto da parte del gip Vinicio Cantarini dell’istanza di scarcerazione. Una nuova battaglia in aula, quindi, dopo che lo stesso tribunale felsineo si era espresso in maniera negativa su una richiesta analoga nonostante le proteste di innocenza da parte del senegalese 35enne. Il punto su questa nuova udienza non verterà sull’intero contenuto dell’ordinanza di custodia cautelare per la quale l’indagato è in carcere dallo scorso 14 luglio ma, più precisamente, sugli elementi e sulle motivazioni che gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi porteranno davanti al Riesame per scardinare la seconda ordinanza del gip di Rimini, che si basa principalmente sulle nuove accuse lanciate dall’amante Manuela Bianchi ma anche su altri elementi emersi nel corso degli ultimi incidenti probatori.
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Nel frattempo, nella sua cella ai “Casetti”, Luois Dassilva prosegue con il suo sciopero della fame continuando a proclamarsi innocente. Nonostante l’impegno dei suoi legali per cercare di farlo desistere dalla protesta estrema, il 35enne sempre fermo nella sua decisione. Nella mattinata di martedì a fargli visita è stato l’avvocato Riario Fabbri che, al termine del colloquio ha dichiarato: “Spero di essere riuscito a convincerlo nel proseguire lo sciopero della fame”.
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