speranze per 33 lavoratori Abb

Ci sono spiragli per i 33 lavoratori Abb colpiti da lettera di licenziamento lo scorso novembre. L’azienda, l’Abb E-Mobility di San Giovanni Valdarno che produce sistemi di ricarica per auto elettriche, è da tempo in crisi per le problematiche del mercato auto. In precedenza erano stati interrotti circa 150 contratti di somministrazione, un mese fa è toccato ad alcuni dipendenti a tempo indeterminato. E’ seguito lo sciopero e giorni di ansia. Ma poi si è aperto un confronto.

Giovedì scorso nella sede di Confindustria si è tenuto un vertice tra rappresentanti sindacali e proprietà. L’incontro, spiegano i sindacati Fim Cisl, Fiom e Uilm, “ha visto convergere le parti verso la definizione di un accordo in sostituzione della procedura di licenziamento collettivo, che accoglie una buona parte delle richieste avanzate dai sindacati. Rimangono alcuni aspetti da concretizzare che sposteranno la discussione presso la sede istituzionale della Regione Toscana”.

Lunedì 16 dicembre, intanto, si terranno due assemblee sindacali in azienda, alla mattina e al pomeriggio. Prima della fine dell’anno ci sarà un nuovo incontro tra rappresentanti dei lavoratori e azienda. Quindi si prospetta l’attivazione del tavolo in Regione, a cui prenderà parte anche la sindaca sangiovannese Valentina Vadi, e potrebbe essere definito il piano definitivo con l’attivazione di ammortizzatori sociali. L’accordo non c’è ancora, ma le parti sono più vicine.