Sparava a cormorani e aironi, arrestato per bracconaggio (nella sua tenuta) il miliardario Bouygues

ROMA – La gendarmerie ha arrestato il miliardario Olivier Bouygues per bracconaggio, e oltre al figlio del fondatore del colosso edile, delle telecomunicazioni e dei media ha fermato altre tre persone, interrogando una quinta. L’accusa nei confronti di Bouygues, 74 anni e membro del cda del gruppo di famiglia, è di caccia illegale di specie di uccelli protette, nella sua proprietà in Solonge, nella Francia centrale. L’uomo, per anni, avrebbe sparato e ucciso cormorani, poiane, aironi, che minacciavano i fagiani e le pernici della sua tenuta.

A inizio giugno gli agenti dell’ufficio francese per la biodiversità hanno trovato diverse carcasse di animali durante una perquisizione nella proprietà del miliardario, nel villaggio di Fontenaille. Gli inquirenti sospettano una “distruzione sistematica per diversi anni” di queste specie, secondo il procuratore, citato dall’emittente televisiva regionale France 3 Centre-Val de Loire.

Durante la perquisizione, alla quale non era presente Olivier Bouygues, è stato anche trovato un recinto di caccia al cui interno c’era un numero elevato di cinghiali, con una densità che potrebbe essere eccessiva secondo la normativa, rendendolo un luogo di riproduzione potenzialmente illegale.