Soundmit 2025: nuova linfa per l’evento torinese dedicato alla cultura della sintesi sonora
Soundmit 2025 torna a Torino con un nuovo format, in sinergia con Kappa FuturFestival, per connettere creators e pubblico.
Dopo un anno di silenzio, Soundmit torna a Torino con un formato rinnovato e uno sguardo rivolto al futuro della musica elettronica. Dal 4 al 6 luglio 2025, l’International Sound Summit riprende vita nel cuore della città, in un momento strategico e inedito: in contemporanea con il Kappa FuturFestival, una delle più grandi manifestazioni europee dedicate alla club culture.
A 15 anni dalla nascita del Torino Synth Meeting, questo ritorno segna molto più di una semplice edizione annuale: è l’inizio di una nuova fase in cui il festival si propone come crocevia tra generazioni, tecnologie e pratiche artistiche, all’insegna della condivisione delle idee e della sperimentazione sonora.
Un rilancio maturato nella pausa
Francesco Mulassano, ideatore e direttore di Soundmit, racconta che la decisione di fermarsi nel 2024 non è stata casuale. Al contrario, è nata da una riflessione profonda: “Dopo oltre dieci anni di lavoro su Soundmit, mi sono chiesto quale fosse il suo posto oggi. Il mercato è cambiato, il pubblico si è evoluto, e anche io sono cresciuto.”
Il tempo della pausa ha permesso di ripensare l’identità stessa dell’evento, adattandola a un contesto musicale e tecnologico in piena trasformazione. Da qui la scelta di collocare Soundmit in sinergia con il Kappa FuturFestival, un’occasione unica per incrociare il pubblico internazionale della musica elettronica con la scena degli strumenti musicali, dei moduli analogici, delle interfacce sperimentali e dei software creativi.
Nuova sede, nuovo pubblico
Per l’edizione 2025, Soundmit si sposta all’interno del distretto del FuturFestival, una zona pulsante, attraversata da migliaia di visitatori ogni giorno del festival. La posizione strategica garantirà una visibilità diretta agli espositori, offrendo un punto d’incontro tra addetti ai lavori, giovani artisti e appassionati incuriositi dalle potenzialità espressive delle tecnologie musicali.
Come sottolinea ancora Mulassano: “Non stiamo solo organizzando una fiera. Stiamo costruendo un ponte: tra generazioni, tra mondi diversi della musica, tra chi crea strumenti e chi li usa per esplorare nuovi linguaggi sonori.”
3 giorni di contenuti e relazioni
Il programma di Soundmit 2025 prevede:
- Tre giorni di esposizione, dimostrazioni e attività interattive
- Workshop e talk dedicati a musicisti, tecnici del suono, educatori e sviluppatori
- Una developer area per prototipi, beta test e confronto tra esperienze progettuali
- Espositori selezionati, tra marchi storici e realtà emergenti
- Un contesto fertile per lanci di prodotto, anteprime e confronti diretti
L’obiettivo dichiarato è quello di restituire centralità alla relazione diretta tra creatore e utilizzatore, superando le logiche esclusivamente commerciali e promuovendo lo scambio di conoscenze.
Le novità attese dagli espositori
L’edizione 2025 vedrà una presenza di espositori ampia e variegata, con brand affermati e giovani realtà indipendenti. Ecco alcune anticipazioni:
- Chair Audio presenterà progetti open-source per moduli analogici
- Euterpe Synthesizers porterà il nuovo filtro Eurorack ITINERA
- Joranalogue torna con una parete intera di moduli e novità
- Jomox farà ruggire le sue drum machine analogiche
- Theresyn, l’incredibile strumento tra synth e theremin, offrirà un’esperienza performativa fuori dagli schemi
- Erica Synths porterà la nuova drum machine HEXDRUMS
- Resyp, realtà italiana, offrirà una soluzione per il controllo remoto di strumenti musicali
- Politek Music, dal Politecnico di Torino, presenterà i propri progetti di ricerca
- Faselunare mostrerà il prototipo Cosmolab, dev kit modulare per makers e studenti
- X Audio System lancerà in anteprima XSTRIKE, il nuovo synth da tavolo
- Leaf Audio sarà presente con le sue “scatole sonore” e microfoni a contatto
- Reliq Instruments debutterà in Italia con il proprio sequencer MIDI/CV di nuova generazione
- Schneidersladen garantirà la presenza di Doepfer, colonna portante della sintesi modulare
- Yamaha presenterà il nuovo OS per Montage, con interventi di Manuele Montesanti
- ISM Synthesizers porterà due prototipi di synth polifonici
- Rhodes Music proporrà il piano MK8, versione moderna di uno strumento leggendario
- Alphalab Audio esporrà strumenti vintage restaurati e sistemi custom
Un’occasione per chi crea
Soundmit 2025 non si rivolge solo a chi compra o suona strumenti, ma anche a chi li immagina, li progetta e li costruisce. È uno spazio dedicato alla creatività tecnica, all’incontro tra curiosità progettuale e pratica musicale, dove maker, artigiani digitali e professionisti dell’audio possono presentarsi senza filtri a un pubblico autentico e variegato.
Un pubblico che, grazie alla vicinanza con il Kappa FuturFestival, sarà anche giovane, aperto e ricettivo, pronto a esplorare nuove possibilità espressive.
Soundmit 2025 vuole tornare a essere un luogo di riferimento, ma con una formula più aperta, dinamica, permeabile agli stimoli del mondo che cambia. Una comunità in costruzione, più che un semplice evento.