Sostanze chimiche, norme Ue più snelle e trasparenti
Il Parlamento europeo ha approvato martedì 21 ottobre il pacchetto legislativo “one substance, one assessment”, che punta a semplificare e rendere più trasparente la normativa dell’Unione europea in materia di sostanze chimiche. Il pacchetto comprende tre proposte destinate a snellire le valutazioni di sicurezza chimica previste dalle diverse normative Ue, migliorando la disponibilità e l’accessibilità dei dati e rafforzando le sinergie tra le agenzie europee coinvolte.
La nuova legislazione prevede l’istituzione di una piattaforma comune di dati, uno “sportello unico” per accedere alle informazioni raccolte nell’ambito delle normative Ue su pericoli, proprietà chimico-fisiche, presenza nell’ambiente, emissioni, utilizzi e sostenibilità ambientale delle sostanze. La piattaforma servirà anche a stimare l’esposizione umana alle sostanze chimiche, grazie alla raccolta sistematica di dati sui livelli riscontrati, ad esempio, in campioni di sangue o di latte materno.
Su richiesta del Parlamento, la banca dati sarà più completa: includerà informazioni sulle sostanze contenute nei prodotti e sulle alternative più sicure a quelle considerate pericolose. Il testo approvato incoraggia inoltre la condivisione di dati scientifici sulle sostanze chimiche, prevedendo l’obbligo di notificare alla piattaforma tutti gli studi effettuati per adempiere a obblighi normativi, così da aumentare la trasparenza e ridurre le duplicazioni. Sarà inoltre aggiornato il meccanismo di individuazione precoce dei rischi chimici emergenti. La normativa rafforza infine la cooperazione tra le agenzie europee impegnate nell’attività scientifica e tecnica sui prodotti chimici, in particolare l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), l’Agenzia europea dell’ambiente (Eea) e l’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Dopo il voto, il relatore Dimitris Tsiodras (Ppe, Grecia) ha dichiarato: “Questo è un passo significativo per la politica europea sulle sostanze chimiche. Il Parlamento mantiene la promessa di un sistema regolatorio più sicuro, trasparente e favorevole all’innovazione. La piattaforma comune dei dati aumenterà la fiducia e renderà più rapide le decisioni basate sulla scienza, tutelando al contempo la riservatezza e i diritti di proprietà intellettuale. Allo stesso tempo, rafforziamo la protezione dei cittadini e dell’ambiente dalle sostanze pericolose e consolidiamo la leadership dell’Ue nella gestione sostenibile dei prodotti chimici”.
Prossime tappe
L’accordo informale tra i colegislatori è stato approvato con le seguenti votazioni: piattaforma comune sui dati chimici: 471 voti favorevoli, 123 contrari e 48 astensioni. Riassegnazione dei compiti scientifici e tecnici: 469 voti favorevoli, 126 contrari e 50 astensioni. Agenzia europea delle sostanze chimiche: 477 voti favorevoli, 93 contrari e 76 astensioni. Dopo l’adozione definitiva da parte del Consiglio, i testi saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo.
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