Solo Pogacar meglio di Giulio Ciccone, secondo nell’ultima tappa e nella classifica finale del Tour Uae
Il primo degli esseri umani. Dietro l’extraterrestre Tadej Popagar, che ha vinto il giro degli Emirati Arabi Uniti aggiudicandosi entrambe le tappe di montagna, compresa quella di oggi a Jebel Hafeet, c’è Giulio Ciccone. Nella classifica generale finale, inaftti, il campione del mondo sloveno e cannibale del ciclsimo moderno, già vincitore della manifestazione nel 2021 e 2022, ha preceduto lil campione di Chieti e lo spagnolo Pello Bilbao.
Alle spalle di Pagacar, ingiocabile come si direbbe nel calcio nei colloqui da bar, si è messo dunque in evidenza Giulio Ciccone, secondo a 33” e protagonista di una grande prestazione in salita nella tappa decisiva. In classifica il trionfo di Pogacar è arrivato con 1’14” su Ciccone, che è il primo italiano a salire sul podio dell’Uae Tour dalla nascita della corsa, e 1’19” sul basco Bilbao. Quinto sull’altro arrivo in salita a Jebel Jais e secondo oggi, il campione teatino può davvero costruire su questi risultati una bella stagione.
Così Giulio Ciccone al traguardo: “Il secondo posto non è una vittoria, ma sono abbastanza contento. Oggi è stata una tappa folle, quindi posso essere contento di un secondo posto dietro Pogi. Sono contento della mia forma, della mia condizione e anche della squadra perché hanno fatto un lavoro fantastico. In generale, sono davvero contento.
Penso che questa [gli echelon] sia stata la parte più dura della tappa per me. In questo momento è dura essere nel posto giusto, ma penso che i miei compagni di squadra abbiano fatto qualcosa di veramente speciale per me oggi e devo ringraziarli. Sono arrivato sul podio in GC, il che è sempre una cosa positiva. Sono orgoglioso e penso che sia il modo migliore per iniziare la nuova stagione e continuiamo così”.
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