‘Sogno Sanremo e il derby Bari-Lecce’, Welo alla finalissima giovani
Sanremo entra nel vivo della sua settimana più attesa. Alla vigilia della finalissima di Sanremo Giovani il totonomi è frenetico, il tifo della Puglia è verso i due suoi rappresentanti: Senza Cri e Welo. Due storie e due percorsi diversi ma un unico sogno.
Abbiamo raggiunto Welo proprio durante le prove della finalissima prevista domenica 14 dicembre, in prima serata su Rai1. Il suo pezzo, ‘Emigrato’, è già programmatissimo dalle radio, da Nord a Sud, lo si ascolta nella vita quotidiana nei supermercati o mentre si è al volante. Un motivo semplice ma accattivante, un tema antico ma ancora, purtroppo, attuale. È la storia dei giovani di oggi, sempre combattuti tra il partire alla ricerca di un futuro migliore o il disfare quella valigia sempre pronta e rimanere nella terra che sia ama, quella dove ci sono affetti e calore. Chi lo guarderà con superficialità si soffermerà solo ai tatuaggi sul volto, chi vorrà andare oltre scoprirà molto di più.
Welo, al secolo Manuel Mariano, classe 1999, è un cantautore leccese. Giovane ma già con molta esperienza nel campo musicale, decide di onorare le sue origini salentine pubblicando un singolo in collaborazione con i Sud Sound System e sognando collaborazioni con Emma, Giuliano Sangiorgi ma soprattutto con il grande Caparezza. È figlio di una Puglia autentica, non colonizzata dai ricchi e arroganti investitori esteri.
Welo ama la sua terra, ama il calcio. È tifosissimo del Lecce, ma crede in un’unica Puglia, senza paraocchi dove si possa perseguire un bene comune. Per testare il suo spirito e la sua apertura, durante un’intervista a Social Night, abbiamo mandato in onda una sua foto con una fantomatica maglia del Bari calcio, creata con intelligenza artificiale, quale sarà stata la reazione?




