Sinner emozionante, sappiamo su cosa lavorare
“Abbiamo visto Jannik lottare sempre con il giusto atteggiamento, con la giusta espressione. Ha sempre creduto in sé, anche nel secondo set quando era sotto di un break e non riusciva a cambiare l’inerzia del set”. Nelle parole di Simone Vagnozzi c’è tutto l’orgoglio del coach che ha visto Sinner trionfare alle Atp Finals proprio contro Carlos Alcaraz, proprio quel rivale che solo pochi mesi fa agli Us Open aveva minato alcune certezze del campione azzurro. “Siamo davvero felici della prestazione di Jannik”, ha sottolineato Vagnozzi, che ha parlato di “una partita davvero emozionante“.
Ma, vale per Sinner e di conseguenza anche per il suo team, la testa è già proiettata al futuro e alla prossima sfida: “Penso che ci sia ancora qualcosa su cui lavorare anche dopo questa vittoria: la partita ha mostrato aspetti che possiamo cercare di migliorare“, ha detto Vagnozzi. Che poi si è soffermato sui miglioramenti fatti in questo autunno: “Sicuramente dopo lo US Open abbiamo visto alcuni problemi, soprattutto sul servizio. Abbiamo cambiato il movimento. Abbiamo cambiato il ritmo. Ha servito molto bene da Shanghai fino a qui. Oggi nel secondo set ha avuto qualche difficoltà”.
“Siamo fortunati ad avere un Jannik che migliora molto velocemente, che capisce rapidamente i cambiamenti e tutto il resto”, ha spiegato Vagnozzi. È un coach che “ama più costruire che gestire”, quindi nella testa ci sono già altre novità: “Stiamo provando anche nuovi colpi, nuove tattiche. Non vi dirò cosa stiamo provando (sorride, ndr). Sicuramente il nostro obiettivo per la prossima stagione è essere più aggressivi di quanto lo siamo ora”.
Source link


