Sinner e il mistero delle condoglianze alla famiglia Pietrangeli

Le assenze, le mancanze si notano più delle presenze. Sinner e le condoglianze alla famiglia Pietrangeli ci sono state o no? Mistero.

Il silenzio del campione, più volte punzecchiato dall’ex tennista morto lunedì, era stato notato, sottolineato e criticato. Dopo 24 ore, tra i vari addii, saluti e ricordi, non ce ne è uno pubblico di Jannik. Boom. Il suo entourage martedì mattina ha fatto sapere che il saluto c’era stato eccome e che le critiche erano ingiuste. L’addio era stato discreto e riservato, un po’ come il giocatore che non ama apparire: “Jannik Sinner, si apprende da ambienti vicini al tennista, ha espresso in forma privata alla famiglia le proprie condoglianze per la scomparsa di Nicola Pietrangeli. Il campione altoatesino ha preferito questa forma personale, e non ha voluto utilizzare i canali social”.

Ma in forma privata a chi? A chi ha fatto le condoglianze? A Repubblica il figlio Filippo non sono arrivate. Dice: “Se ha scritto un telegramma, non è ancora arrivato. Mi hanno chiamato in tantissimi, potrei aver perso la telefonata, non ho il suo numero”. E questa mattina al Foro Italico, alla camera ardente del papà, non nega e ribadisce quanto detto al nostro giornale: “Non so se sia arrivato un messaggio di Jannik… non ho guardato”