Sinner, Ciccone e il gesto misterioso con le due dita che fa impazzire i social

LECCE – Virale. Condiviso. Finora misterioso. Il gesto delle due dita, pollice e indice che si stringono a indicare qualcosa (in apparenza una misura, un piccolo spazio o chissà), sta spopolando sui social con la domanda: cosa voleva dire Jannik Sinner? E come mai lo stesso gesto è stato condiviso e rilanciato sui social dai suoi amiconi Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi, i due piloti Ferrari impegnati nel Campionato mondiale Endurance, e Giulio Ciccone? Il corridore della Lidl-Trek, interrogato ad Alberobello al via della quarta tappa del Giro, ha confessato solo che “è un gesto portafortuna”. Proprio durante la tappa, Ciccone ha chiesto all’inviata in moto Rai Giada Borgato il risultato del match di Sinner contro Cerundolo.

Il gesto virale

Fa effetto la viralità con cui l’emoji stia popolando i social network. L’amicizia tra i quattro è cosa nota: un primo incontro a Capodanno, a Montecarlo, per un brindisi a casa del pilota Antonio Giovinazzi. Poi, durante il periodo di sospensione di Sinner, le frequentazioni si sono fatte più assidue e trasversali: in pista sui kart, in bici sul Col d’Eze. E i messaggi tra i quattro molto frequenti: sabato è stata una giornata trionfale per il gruppetto di amici, tra Foro Italico, 6 ore di Spa e l’Albania, dove Ciccone si è mostrato in grande spolvero in queste prime giornate da gregario di Pedersen, in attesa di mettersi in proprio nella prima tappa di montagna, venerdì a Tagliacozzo, nel suo Abruzzo. Là “Cicco” sarà l’uomo più atteso per un’azione sulla dura salita che porta a Marsia.