Sinner: “Caso Clostebol? Amo chi si fida di me come persona”. A Melbourne si allena con Wawrinka
Il conto alla rovescia segna una settimana. Gli Australian Open, primo Slam della stagione, scatteranno a Melbourne il 12 gennaio (fino al 26) e sale l’attesa per Jannik Sinner. Il 23enne altoatesino è il campione uscente e sta intensificando gli allenamenti in vista di quello che sarà il suo debutto nel 2025.
Sinner, allenamento con Wawrinka
Dopo il primo approccio con i campi di Melbourne Park insieme a Cruz Hewitt, figlio dell’ex n. 1 al mondo Lleyton, l’azzurro si è allenato sulla Rod Laver Arena con Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. “Grazie Stan, è sempre un piacere condividere il campo con te” ha scritto su Instagram Darren Cahill, coach di Sinner, che ha postato una foto dei due giocatori.
Australian Open, il sorteggio
Per Sinner inizierà adesso una settimana intensa tra allenamenti, esibizioni e appuntamenti importanti: l’altoatesino tornerà in campo domani alle 6 italiane per un allenamento con Frances Tiafoe. Nell’ambito della AO Opening Week, la serie di eventi collaterali e match d’esibizione che fa da antipasto al torneo (da domani le qualificazioni), Sinner scenderà in campo nella mattinata del 7 gennaio (alle 6 di mattina) contro Alexei Popyrin (24 del mondo). Giovedì alle 4.30 italiane è in programma il sorteggio del main draw alla presenza dell’azzurro e di Aryna Sabalenka – campioni in carica – mentre venerdì alle 9 Jannik disputerà la seconda esibizione, stavolta con Stefanos Tsitsipas.
Sinner e la stanza in hotel
In un’intervista al canale YouTube degli Australian Open Sinner ha parlato, tra le altre cose, della vicenda doping che lo vede coinvolto: “Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona. Anche nella situazione che ho vissuto l’anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza. Mia zia lo era” ha spiegato il numero 1 del mondo, che ha festeggiato il Natale a casa. “È importante passare il Natale in famiglia, ma è stato difficile dopo la scomparsa di mia zia. Sarà sempre nel mio cuore, è una persona speciale”. Quindi il focus sul primo Slam della stagione: “Fa molto più caldo rispetto all’anno scorso, il meteo è differente ed è speciale tornare per difendere il titolo. Non vedo l’ora di scendere in campo”. In chiusura, qualche accenno alle abitudini e alla scaramanzia: “In hotel ho la stessa stanza dell’anno scorso. Il viaggio in macchina verso il campo? Di solito prima di iniziare la partita passano ore e ore, si può riflettere molto. Nadal ha avuto lo stesso autista per 20 anni dall’hotel al campo? Era fortunato…”, ha chiuso il campione azzurro con un sorriso.
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