Sinergia tra Ast Fermo e Polizia di Stato in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne: 30 visite e 14 colloqui
FERMO – Protagonisti da un lato la Questura di Fermo e dall’altro i reparti di Ginecologia e Pediatria del Murri di Fermo: previste 30 visite ed ecografie gratuite. Intanto la dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Fermo Maria Raffaella Abbate ha incontrato 14 donne per dei colloqui individuali e riservati.
L’Ast Fermo e la Polizia di Stato rinnovano la collaborazione e la sinergia nel fare fronte comune contro la violenza di genere. Questa mattina, infatti, l’Azienda sanitaria territoriale di Fermo e la Questura di Fermo sono state protagoniste di alcune importanti iniziative nei reparti di Ginecologia e Pediatria dell’ospedale Murri di Fermo.
In occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, infatti, al reparto di Ginecologia sono state organizzate 30 visite ed ecografie ginecologiche gratuite, eseguite da Elisa Tafuri e Maria Azzurra Orazi. Contemporaneamente, al reparto di Pediatria, consulenze sulla sessualità per adolescenti, condotte dal direttore del reparto, Veronica Albano. Il tutto coordinato dal direttore del Dipartimento Materno-Infantile, Alberto Maria Scartozzi e dalla funzione organizzativa Lucia Ercoli. Presenti, in rappresentanza della Direzione generale, il direttore socio-sanitario Alberto Franca e il direttore del Governo clinico-Rischio clinico Andrea Vesprini.
Preziosa la presenza, nel reparto di Ginecologia, della Polizia di Stato. Questa mattina, infatti, la dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Fermo Maria Raffaella Abbate, accompagnata dall’agente scelto Martina Gonnella, nell’ambito della Campagna permanente della Polizia di Stato “Questo Non è Amore”, ha incontrato 14 donne per dei colloqui individuali e riservati. La Polizia di Stato ha fornito chiarimenti sugli strumenti di tutela disponibili, sia amministrativi che penali, compresa la misura di prevenzione dell’ammonimento del Questore, in caso di violenza. Sono stati anche distribuiti opuscoli e materiale informativo, utili a riconoscere segnali di rischio e chiedere aiuto.
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