Sindaci palestinesi in Umbria: cooperazione concreta e appello al riconoscimento dello Stato
di Giorgia Olivieri
È partito da Passignano sul Trasimeno il viaggio in Umbria di una delegazione di sindaci palestinesi per presentare i risultati di Land, progetto internazionale di cooperazione allo sviluppo finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione (Aics) e che vede coinvolte verie realtà territoriali umbre. Dopo l’incontro con l’Unione Comuni del Trasimeno, la delegazione si è spotata a Perugia per un incontro con la giunta regionale e alcuni parlamentari italiani. Nella mattinata di martedì 9 settembre il confronto proseguirà nel capoluogo con il forum Sindaci in rete.
Il progetto L’iniziativa Land ha coinvolto 21 municipalità palestinesi, otto scuole e oltre 400 giovani, permettendo la distribuzione di 1200 contenitori per rifiuti distribuiti, la piantumazione di 1300 alberi e il finanziamento di nove idee imprenditoriali nei territori palestinesi. «La progettazione di Land si inserisce in un più ampio processo di riattivazione dei rapporti tra Umbria e Palestina, con l’obiettivo di costruire ponti di dialogo e pace», ha dichiarato il primo cittadino di Passignano, Sandro Pasquali. Lucia Maddoli, responsabile della cooperazione internazionale di Felcos Umbria, ha sottolineato «il valore di una cooperazione orizzontale e paritaria, fondata sullo scambio di competenze». La visita si è conclusa con la visita della delegazione palestinese alla sede di Trasimeno servizi ambientali a Magione.


La testimonianza Durante l’iniziativa lo sguardo è stato inevitabilmente rivolto al conflitto e alla crisi umanitaria in corso a Gaza. In particolare il sindaco di Beita, Mahmoud Barham, ha ricordato le gravi perdite materiali e umane subite dal suo territorio negli ultimi decenni e ha poi denunciato la demolizione, avvenuta poche ore prima, di 18 strutture del mercato ortofrutticolo locale da parte di bulldozer israeliani, con danni stimati in oltre 250mila dollari. «Dopo un lungo viaggio dalla Palestina, non ce l’ho fatta a dormire stanotte perché dovevo seguire l’incursione dell’esercito israeliano che è venuta a Beita – ha raccontato ai microfoni di Umbria24 Barham – Consideriamo questo passo da parte di Israele come un passo verso la possibilità di replicare quello che è stato fatto a Gaza attraverso una nuova caristia in Cisgiordania».
Incontro in Regione La delegazione palestinese di è successivamente spostata a Perugia per un incontro con la presidente della Regione Stefania Proietti, l’assessore alla cooperazione e la pace Fabio Barcaioli, la presidente dell’assemblea legislativa Sarah Bistocchi per parlare dell’apertura di corridoi umanitari, il riconoscimento dello Stato di Palestina e la costruzione di nuove forme di cooperazione a sostegno delle comunità palestinesi oggi sotto occupazione. All’incontro hanno preso parte anche alcuni parlamentari tra cui Elisabetta Piccolotti, e Laura Boldrini, il rettore di Unipg Maurizio Oliviero e il prorettore della Stranieri Rolando Marini.


Cooperazione Durante il punto stampa precedente all’incontro l’assessore Barcaioli ha ribadito il sostegno della Regione Umbria alla popolazione palestinese: «Intendiamo porre le istituzioni a fianco della società civile che si sta muovendo in favore del popolo palestinese per dire stop al genocidio e per portare aiuti concreti come stanno facendo adesso i militanti nella Global sumud flotilla». Concorde anche la presidente Proietti che ha ribadito la richiesta per il riconoscimento dello Stato di Palestina al governo Meloni e ha ricordato la lunga cooperazione tra il cuore verde d’Italia e i territori palestinesi. Abd Al-Kareem Zubaidi, presidente dell’Associazione delle autorità locali palestinesi e sindaco di Salfit, ha ribadito l’importanza del supporto politico internazionale e che chiesto la fine della«serie di uccisioni che continuano da 75 anni e che oggi sono un genocidio e un massacro».
Sindaci in rete Il confronto tra le istituzioni umbre e la delegazione palestinese continuerà martedì 9 settembre a Perugia, con il forum Sindaci in rete: dialogo e cooperazione tra Comuni italiani e palestinesi, in programma al teatro Pavone. L’iniziativa, organizzata da Anci e Felcos, sarà un’occasione per discutere del ruolo degli enti locali nello sviluppo sostenibile e nella costruzione di ponti di pace.
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