Silent Hill Townfall esiste ancora? Il team ha cambiato nome, ma il progetto è vivo
Ricordate la la Silent Hill Transmission di ottobre 2022, la leggendaria live che ha sancito la ripartenza del franchise dopo anni di pachinko e promesse infrante? Ebbene, tutti i progetti annunciati in quell’occasione sono usciti o quantomeno hanno ricevuto una data, tranne uno. Stiamo parlando di Silent Hill Townfall: che fine ha fatto?.
Dopo quasi tre anni di nulla assoluto, fatta eccezione per una rassicurazione da parte di Annapurna datata 1 ottobre 2024, stavolta ci hanno pensato gli sviluppatori a placare gli animi dei fan preoccupati. Con un comunicato affidato al proprio sito ufficiale, il team ha annunciato di aver cambiato nome da No Code a Screen Burn (dando così il via a una sorta di Atto 2 della propria parabola) e che Silent Hill Townfall si trova ancora in sviluppo attivo.
“Il team è cresciuto. Abbiamo iniziato a lavorare a un concept durante il lockdown. Oggi ci stiamo ancora lavorando. Stiamo ancora creando un incubo”, si legge nel comunicato. “Continuiamo a dire: ‘Non vediamo l’ora di condividere altro’ ed è ancora vero. Ci stiamo avvicinando sempre di più, ma siamo un piccolo team piccolo al lavoro su un grande gioco. Saremo da voi il prima possibile e apprezziamo la vostra pazienza”.
La storia di No Code è cominciata nel 2015, con una sfida ben precisa: creare dei videogiochi senza dei programmatori (coders, in inglese), da qui il nome che li ha accompagnati per una decade abbondante, durante la quale hanno dato alle stampe Stories Untold e il buon Observation. Per molto tempo lo studio è riuscito nell’impresa che si era preposto, ma i tempi sono cambiati e adesso ha diversi programmatori tra le proprie fila. Per questo motivo ha sentito il bisogno di rinominarsi in Screen Burn, che può essere tradotto in “bruciatura su schermo”. Anche questo nome ha un significato ben preciso: “Se non siamo più quello, cosa siamo adesso? Cosa siamo sempre stati? La risposta è ovvia. Siamo televisori analogici. Siamo dischi rigidi da 3,5”. Nostalgici e imperfetti. Facciamo giochi che vi restano attaccati, anche dopo i titoli di coda. Giochi che persistono. Come una vecchia macchina arcade, con l’UI bruciata nello schermo per sempre. Per questo, non siamo più No Code. Adesso siamo Screen Burn. Ecco che inizia un’altra decade”.
Silent Hill Townfall è stato presentato come uno spin-off della serie, ma non sono mai stati offerti indizi rilevanti in merito alla sua natura. Gli oggetti mostrati nel criptico trailer dell’annuncio di Silent Hill Townfall hanno tuttavia permesso di collocarne il setting negli anni ’80/’90.
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