Sicurezza, ok ai progetti di Altidona e Rapagnano sulla videosorveglianza

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LA FIRMA delle sindache Porrà e Ceroni al tavolo con il prefetto D’Alascio che ha ribadito l’opportunità, per le amministrazioni locali, di «associarsi per presentare progetti che coinvolgano più territori»

24 Luglio 2025 – Ore 19:43

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Il prefetto Edoardo D’Alascio con le sindache Giuliana Porrà (a sin) ed Elisabetta Ceroni

Il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha presieduto una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale sono stati approvati due ulteriori progetti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nel territorio urbano presentati dai Comuni di Altidona e Rapagnano, rappresentanti dalle sindache Giuliana Porrà ed Elisabetta Ceroni, ai fini dell’ammissione al finanziamento degli impianti da parte del Ministero dell’Interno con risorse a valere sul fondo unico giustizia.

L’approvazione dei due progetti, che si aggiungono a quelli già siglati nei giorni scorsi con i Comuni di Fermo, Montegranaro, Ortezzano, Ponzano di Fermo, Santa Vittoria in Matenano e Torre San Patrizio, giunge al termine della procedura avviata con la sottoscrizione dei “patti per l’attuazione della sicurezza urbana” tra il prefetto e i sindaci dei Comuni interessati e proseguita con la presentazione dei progetti valutati, anche sotto il profilo tecnico-operativo, da parte delle Forze dell’ordine previo accertamento del rispetto della normativa di settore.

Durante l’incontro, il Prefetto D’Alascio ha evidenziato l’opportunità, per le amministrazioni locali, di «associarsi per presentare progetti che coinvolgano più territori» ed ha sottolineato, altresì, «l’importanza dei sistemi di videosorveglianza per prevenire fenomeni criminosi e dare un ulteriore impulso alla gestione del controllo del territorio in un’ottica di sicurezza partecipata e integrata con le Forze dell’ordine».