Sicurezza, dopo l’attentato in Germania anche a Genova massima allerta su mercatini ed eventi natalizi
Genova. Dopo l’attentato di Magdeburgo, in Germania, nel quale sono rimaste uccise due persone, oltre a un centinaio di feriti, anche a Genova il dispositivo di sicurezza da parte delle forze dell’ordine sarà potenziato.
Massima allerta anche in Italia tanto che, dopo la riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo al Viminale, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha convocato i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto e definire le strategie per la prevenzione di situazioni di rischio.
La preoccupazione, in particolare, non è legata al sospetto di una pianificazione strutturale contro obiettivi in Italia ma legata all’effetto emulazione che potrebbe attivare un cosiddetto “lupo solitario”.
Con una circolare di polizia inviata a prefetture e questure è stato disposto l’immediato “rafforzamento” dei dispositivi di vigilanza nelle aree “maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale”. E quindi: eventi di piazza, come mercatini di Natale, processioni, concerti, eventi benefici – tutte situazioni che anche nella nostra città sono numerose in questo periodo – ma le misure, precisa il ministero dell’Interno, non sono da intendersi solo relativamente alle grandi città ma anche nelle località di provincia.
Ordinata anche l’immediata implementazione dell’attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.
L’altro invito è stato quello di intensificare ulteriormente tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L’obiettivo è individuarli prima che passino all’azione ed espellerli.