Siamo alle solite, serve un cambio di rotta

Città del Natale, disagi e gestione dei parcheggi. Su questi temi interviene il consigliere comunale di opposizione Michele Menchetti che ribadisce che non si può minimizzare i disagi legati al traffico.
“Possiamo dire: siamo alle solite. Anche perché la delibera di giunta del 14 ottobre scorso ha di fatto riproposto la stessa gestione dei parcheggi degli anni precedenti. Un punto nodale è il divieto di accesso al parcheggio Tarlati per le auto private dal giovedì alla domenica per quasi due mesi, una misura che si conferma eccessiva e fonte di problemi. Le conseguenze sono già note e ne abbiamo avuto un antipasto lo scorso weekend. Abbiamo dunque parcheggio selvaggio su marciapiedi come conseguenza dell’impossibilità di utilizzare il Tarlati, bus turistici costretti a fermarsi in aree non idonee creando intasamenti, stallo nei lavori della strada di collegamento tra via Buonconte da Montefeltro e il parcheggio Tarlati, che doveva essere ultimata entro ottobre, il marciapiede lungo via Pietri malmesso e reso impraticabile dalla presenza di cartelli di divieto di sosta, con gravi difficoltà per chi è costretto in carrozzina, pericolo costante per coloro che parcheggiano al cimitero e devono raggiungere il Prato a piedi sfidando la curva cieca e le macchine che sopraggiungono alle spalle nell’ultimo tratto di via Gamurrini. A un decennio dalla nascita dell’evento nessuno dell’amministrazione comunale si è palesato per chiedere consigli su problemi e criticità. Sarebbe certamente molto utile, ad esempio, un sistema di prenotazione anticipata online per i camperisti al Tarlati al fine di rendere disponibili gli stalli non prenotati per le auto, oltre a fare rispettare i margini di sosta ai camper con una chiara numerazione sull’asfalto E una cartellonistica adatta a richiamare l’attenzione degli automobilisti lungo il tratto tra il cimitero e via Buozzi. Quanto descritto non è certo un bel biglietto da visita. È necessario un cambio di rotta che metta al centro i residenti e la sicurezza dei visitatori, con soluzioni innovative e non la mera riproposizione degli errori passati”.
2 minuti di lettura
Source link




