si era spacciato per un’altra persona
COMUNANZA È stato condannato a due anni di reclusione dal tribunale di Cremona il 67enne di Comunanza ritenuto responsabile di una sofisticata truffa ai danni di una cooperativa lattiero-casearia della provincia lombarda. La sentenza ha riconosciuto l’uomo colpevole dei reati di truffa aggravata e sostituzione di persona. A difenderlo nel corso del processo, l’avvocato ascolano Umberto Gramenzi. Tra marzo e luglio del 2019, l’uomo si sarebbe presentato al direttore dello stabilimento della cooperativa produttrice di formaggi spacciandosi per il titolare di un’attività commerciale interessato all’acquisto di prodotti. Una mossa, secondo l’accusa, studiata per indurre in errore il direttore dello stabilimento e ottenere condizioni vantaggiose per l’acquisto di ingenti quantitativi di formaggio.
Fingendo di essere il responsabile dell’azienda, il 67enne avrebbe trattato e concluso accordi per un valore di oltre 263mila euro. Solo una minima parte della somma pattuita venne saldata in contanti, mentre per il resto furono consegnati quattro assegni postdatati non trasferibili e legati a un conto corrente oggetto di denuncia per smarrimento da parte di un’altra persona, estranea alla vicenda. Il 67enne avrebbe inoltre rassicurato il direttore della cooperativa sulla propria affidabilità, promettendo il saldo in contanti degli assegni prima della scadenza, cosa che però non si è mai verificata. Il difensore attenderà la pubblicazione delle motivazioni della sentenza per valutare se ricorrere in Appello.