«Sì agli autovelox fissi». Fino a domenica parcheggi consentiti con il limite dei 30
PESARO Sosta estiva in banchina sulla statale 16 a Sottomonte, Confartigianato è per una soluzione che non penalizzi le attività economiche, scartata a priori l’ipotesi di un divieto di sosta generalizzato.
D’estate il Comune, ormai da diversi anni, nel tratto di sua competenza consente la sosta in banchina lato Ardizio sull’Adriatica, a giugno nei fine settimana, a luglio e agosto tutti i giorni, imponendo il limite dei 30 all’ora. Confartigianato Imprese Demaniali ha espresso il suo no all’introduzione del divieto, o meglio della soppressione della deroga, sottolineando come una simile misura rischierebbe di compromettere gravemente stabilimenti e locali.
Che cosa fare
«Un provvedimento così drastico – spiegano dall’associazione – penalizzerebbe gravemente le attività balneari, colpendo non solo gli imprenditori, ma anche lavoratrici e lavoratori stagionali e tutto l’indotto che ruota attorno alla spiaggia. Vanno invece fatti rispettare i limiti di velocità già previsti – aggiungono- e, se necessario, tali limiti possono essere ulteriormente ridotti nel periodo estivo per aumentare la sicurezza stradale».
Quindi, il nodo centrale resta quello della sicurezza stradale. L’associazione ritiene essere fondamentale trovare un equilibrio che tuteli la sicurezza di chi percorre la statale senza penalizzare chi lavora e frequenta le spiagge di Sottomonte. Ed è accolta con favore la proposta avanzata dal sindaco di Andrea Biancani, che ha annunciato l’intenzione di installare autovelox fissi lungo il tratto più critico della strada.
Del resto, Confartigianato, tramite il suo responsabile balneari Andrea Giuliani, ci tiene a sottolineare una totale equidistanza dalle correnti politiche in questo clima da elezioni, ma pragmaticamente porta avanti posizioni senza guardare al colore da cui derivino le une o le altre proposte.
«Si deve consentire la sosta – dice perentoriamente Giuliani -. È chiaro che bisogna evitare le doppie file, parcheggiare correttamente, e gli organi di controllo devono fare rispettare le regole. Se ci sono limiti di velocità da mettere per garantire i massimi standard di sicurezza, vanno messi. L’importante è che rimangano i parcheggi. Navetta e parcheggi scambiatori a San Decenzio servono principalmente per colmare i parcheggi mancanti nelle spiagge super frequentate. Ma molte persone vengono dall’entroterra e dalle zone periferiche e quelli in auto non riuscirebbero ad andare al mare se non avessero la possibilità di parcheggiare. Semmai – conclude – sarebbe utile costruire il prima possibile questa benedetta strada di collegamento tra Fano e Pesaro e trasformare l’Adriatica in una strada ad esclusivo servizio interno e del turismo. Ora non è così, quindi bisogna contemperare l’esigenza del turismo con l’esigenza di garantire i massimi standard di sicurezza – conclude -, mettendo limiti bassi, autovelox e facendo rispettare il codice della strada». Confartigianato chiede pertanto un impegno per la salvaguardia delle attività della spiaggia di Sottomonte.