Shoa e musica, a Chieti un concerto-spettacolo per le giornate della memoria 1945/2025

Un evento straordinario, intenso e ricco di emozioni si terrà domenica 26 gennaio alle ore 17 presso il museo universitario di Chieti e venerdì 31 gennaio alle ore 21 al Pala Dean Martin di Montesilvano. L’ingresso sarà libero per entrambi gli appuntamenti.

Il concerto-spettacolo, ideato dall’artista Maria Gabriella Castiglione, propone un viaggio musicale e narrativo per commemorare le vittime dell’Olocausto, in collaborazione con la professoressa Anna Lucia Tacconelli, presidente dell’associazione culturale Teate Nostra. L’evento vede inoltre il prezioso contributo del professor Stefano Trinchese, docente di storia del Novecento presso l’Università D’Annunzio, che introdurrà la serata con un approfondimento storico.

Le narrazioni e le presentazioni saranno affidate alla voce dell’attrice Dina Graziani, mentre la regia tecnica sarà curata da Renato Caldarale. Un coinvolgente percorso artistico e simbolico prenderà vita grazie alle figuranti del gruppo Danze di Teate Nostra, che apriranno l’evento con una processione solenne verso il palco, ciascuna con una candela commemorativa in mano.

Dopo un minuto di silenzio, l’evento entrerà nel vivo con l’impatto drammatico della voce registrata di Adolf Hitler, che in tedesco proclama la decisione dello sterminio totale. Sarà Maria Gabriella Castiglione ad aprire il programma musicale, interpretando tre brani di Johann Sebastian Bach, simbolo di una cultura musicale tedesca paradossalmente macchiata dall’orrore nazista.

Dina Graziani darà voce ai testi di figure iconiche come Primo Levi, Anna Frank, Pavel Friedman e Joyse Lussu, accompagnata dalla stessa Castiglione, che si presenterà con un numero tatuato sul braccio, simbolo dei prigionieri di Auschwitz-Birkenau. I giovani figuranti, ornati dalla Stella di David, aggiungeranno intensità e realismo alle narrazioni.

La concertista Castiglione renderà poi omaggio al film Il Pianista di Roman Polanski, interpretando al pianoforte le struggenti composizioni di Frédéric Chopin, che nel film accompagnano la drammatica vicenda del pianista polacco Wladyslaw Szpilman, sopravvissuto all’Olocausto.

Un altro momento significativo vedrà le figuranti di Teate Nostra guidare una bambina con un cappottino rosso, simbolo iconico tratto dal film premio Oscar Schindler’s List. La bambina getterà una bambola a terra, un gesto carico di significato.

Maria Gabriella Castiglione concluderà la sua esibizione con un omaggio alla liberazione dei campi di concentramento da parte dell’Armata Rossa, eseguendo tre virtuosistici preludi di Sergej Rachmaninov. Seguirà un giovane pianista di soli cinque anni, che dedicherà un brano swing al piccolo Josuè, protagonista del film La Vita è Bella di Roberto Benigni, in onore degli americani che liberarono altri milioni di ebrei nei campi situati a Ovest della Germania.

L’evento si concluderà con una sfilata dei protagonisti e delle figuranti di Teate Nostra, ciascuno con una pietra bianca in mano, simbolo dei defunti e delle radici del popolo ebraico. Le pietre saranno poste accanto al pianoforte, accompagnate dalle note struggenti del Requiem di Mozart.

Un appuntamento imperdibile per riflettere, ricordare e rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto attraverso un’esperienza artistica di rara profondità e bellezza.