Lazio

sgomberato l’impianto sportivo in via chianesi

Dopo oltre dieci anni di occupazione abusiva, Roma Capitale ha finalmente riacquisito il controllo del centro sportivo comunale situato tra via Elio Chianesi e via De Vitis, nel quartiere di Mostacciano.

Una struttura dimenticata, trasformata in accampamento da oltre 25 persone di etnia rom, tra cui numerosi minori. Ora, lo spazio è pronto per rinascere grazie a un nuovo bando destinato alle associazioni sportive che vorranno investire e restituirlo alla collettività.

Lo ha annunciato l’assessore capitolino ai Grandi eventi, sport, turismo e moda, Alessandro Onorato, che questa mattina ha seguito da vicino le operazioni di sgombero. “Abbiamo messo fine a un insediamento abusivo che ha causato il deterioramento del bene, un’emergenza ambientale e ha generato insicurezza e degrado nel quartiereha dichiarato –. Da lunedì sarà online l’avviso pubblico per affidare la concessione a realtà sportive pronte a riqualificare la struttura”.

Un’azione definita “delicata”, resa possibile grazie alla collaborazione di forze dell’ordine, prefettura, Ama, Municipio IX e gli uffici di Roma Capitale. Subito dopo lo sgombero, gli operatori Ama sono intervenuti per bonificare l’area, che resterà sotto vigilanza fino all’assegnazione definitiva.

Il centro sportivo, finora simbolo di abbandono, punta a trasformarsi in un nuovo presidio di legalità e socialità: “Vogliamo che diventi un punto di riferimento per il quadrante ha aggiunto Onorato. Un luogo dove ragazze e ragazzi possano praticare sport in sicurezza, con tariffe accessibili e in un ambiente sano”.

Lo sgombero di Mostacciano rientra in un’azione più ampia che l’amministrazione capitolina porta avanti da quasi quattro anni. “È parte della rivoluzione dell’impiantistica sportiva comunale conclude l’assessore che ci ha già permesso di recuperare otto impianti morosi, aprire nuovi palazzetti come quelli a Colli d’Oro e Corviale, e restituire vita a centri sportivi chiusi da troppo tempo”.

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