Servono soluzioni – BZ News 24
Ogni tot giorni l’assessora Johanna Ramoser punta la sveglia dell’allarme “scuole tedesche minacciate dagli italiani e dagli stranieri” e la fa suonare.
Stavolta è toccato ai numeri delle scuole dell’infanzia a #Bolzano snocciolando la contrazione di bambini iscritti agli istituti italiani rispetto all’aumento in quelli tedeschi.
Gli iscritti alle materne italiane, dunque, passano da 1.545 a 1.496 (-49) mentre alle tedesche aumentano da 968 a 971 (+3).
A Oltrisarco l’oscillazione è -18 agli asili italiani e +17 in quelli tedeschi mentre in Centro è -12 e +18.
“Servono soluzioni” tuona Romoser.
Di questo auspicio, nell’ordine, fanno sorridere tre cose.
- I politici che chiedono soluzioni spesso si dimenticano che vengono pagati da noi (anche bene) per trovarle loro.
- In termini di sistema-città parliamo di un aumento di tre bambini nelle scuole dell’infanzia tedesche. Quindi disquisiamo praticamente del nulla su un totale di quasi mille piccoli.
- Una soluzione da provare ci sarebbe ma è il partito di cui è esponente Ramoser a non volerlo: pianificare finalmente un vero percorso scolastico bilingue incenerendo l’interpretazione totemica dell’Articolo 18 dello Statuto.
La fortuna è che, vedrete, tra pochi giorni l’Svp cittadina verrà a cercare il voto italiano al mercato del giovedì (gli elettori sono meglio dei bambini).
Così potrete palargliene direttamente lì.
✍️ Alan Conti