Serve acqua potabile, ma non possiamo sprecarla

Le docce pubbliche installate lungo la spiaggia libera di Fossacesia resteranno chiuse anche per l’estate 2025. A confermarlo è l’amministrazione comunale, che motiva la decisione con l’entrata in vigore del Decreto legislativo 18/2023, che impone l’utilizzo esclusivo di acqua potabile per tutti i servizi igienici costieri.

Fino all’anno scorso, il Comune garantiva gratuitamente docce pubbliche utilizzando acqua dolce non potabile, prelevata da sorgenti della collina fossacesiana: una soluzione che permetteva ai bagnanti di risciacquarsi senza gravare sulla rete idrica. Ma con la nuova normativa, quest’acqua non è più utilizzabile.

«Una scelta nata per tutelare la salute pubblica – spiegano dal Comune – ma che di fatto rischia di generare un grave spreco di risorse potabili». E le criticità, già lo scorso anno, non sono mancate: in piena estate si sono verificati cali di pressione e interruzioni dell’acqua nelle abitazioni e nelle attività commerciali della zona costiera.

«Immettere acqua potabile nelle docce pubbliche – si legge nella nota – aggraverebbe questa situazione, rischiando di lasciare a secco intere zone residenziali».

Il Comune ribadisce che continuerà a monitorare la situazione insieme alla Sasi, valutando soluzioni alternative nel rispetto della legge. Ma la priorità, sottolinea l’Amministrazione, resta la tutela del fabbisogno domestico.