Emilia Romagna

Serie A, Bologna-Juventus 0-1


La band di Luciano Spalletti espugna Bologna grazie all’incornata del numero 32 juventino al minuto 64 e può far festa al termine di una gara tutto sommato equilibrata. Solidi, ma poco cinici davanti i felsinei devono così cedere il passo ai sabaudi, ora un punto avanti in classifica a quota 26. L’appuntamento adesso è fissato per venerdì 19 in Arabia con l’esotica e chiacchieratissima semifinale di Super Coppa Italia contro l’Inter.

Cronaca del match

In un Dall’Ara letteralmente incandescente, il Bologna parte a forte e al 5’, sugli sviluppi di una punizione tagliata da Miranda, Di Gregorio si deve superare prima sulla deviazione di Pobega e poi sulla ribattuta di Orso. La Juve si salva, il Dall’Ara canta. Al 7’, sfuriata sull’out mancino di Cambiaghi che arriva sul fondo ma crossa troppo verso il portiere. Passano dieci minuti e dalla sua mattonella Orsolini incrocia il sinistro impensierendo ancora una volata Di Gregorio, bravo a bloccarla in tuffo. La gara si mantiene su buoni ritmi, con potenziali occasioni su ambedue i fronti. Al 32’ uno stacco di Mckennie spaventa lo stadio, mentre al 35’ i bianconeri passano in vantaggio con David, ma la posizione di partenza di un compagno è oltre la linea difensiva e Massa annulla tutto. Al 43’, invece, Ravaglia è reattivo su Cambiaso dentro l’area piccola, levando con prontezza le castagne dal fuoco. In pieno recupero, infine, ci si mette anche la sfortuna: filtrante di Orsolini e destro in corsa di Zortea che centra la traversa da posizione defilata. L’occasione si spegne sul legno, l’urlo si strozza in gola e il primo tempo si conclude sullo 0-0.

La ripresa comincia con la Juventus in attacco. Conceicao ci prova da lontano, mentre Yildiz svolazza sempre minacciosamente sulla trequarti emiliana. Al 64’, la Juve passa: corner corto da lato destro, palla in mezzo del solito Yildiz e capocciata decisiva in terzo tempo del neo entrato Cabal. Incassato il gol, Italiano inserisce Castro e Sulemana per Dallinga e Fergie. La situazione, però, precipita al 69’, quando Openda sfugge via a Heggem costringendo il norvegese al classico fallo da ultimo uomo: rosso diretto e rossoblù in 10. Dentro allora anche De Silvestri e Holm per riequilibrare l’assetto. Di cuore il Bologna reagisce, ma il tiro di Berna – appena entrato per Lucumi – è troppo debole. In inferiorità numerica i petroniani faticano a costruire qualcosa di buono e in pieno recupero è Openda ad andare vicino al gol del raddoppio, fermato sul più bello da una gran parata di Ravaglia. L’assalto finale non arriva e al triplice fischio a fare festa è la squadra di Spalletti, che scavalca così in classifica il Bologna di un punto.

Pagelle

Ravaglia 6.5: Felino su Cambiaso nel primo tempo. Stilisticamente impeccabile al 92’ in tuffo su Openda.
Zortea 6.5: Fa un paio di taglia fuori difensivi provvidenziali, manco fosse un centro NBA sotto canestro. All’ultimo istante del primo tempo, demolisce la traversa con una sassata che avrebbe meritato ben altra sorte. Poteva forse prestare più attenzione a Cabal in occasione del gol (De Silvestri sv )
Lucumi 6.5: Roccioso in marcatura e pulito nel fraseggio. Tempestivo su Conceicao all’imbrunire della frazione, quando in scivolata sbroglia una matassa molto complessa. Il solito Ministro della Difesa. (Bernardeschi 6: Prova a pareggiare i conti con un tiro velleitario da distanza cosmica. Poco altro)
Heggem 5: Un’ora di battaglia corpo a corpo con gli attaccanti sabaudi, prima di farsi uccellare da Openda e stenderlo da ultimo uomo.
Miranda 6: Fa il suo senza avventurarsi troppo in fase offensiva
Moro 6.5: Prende in mano il timone della squadra e fa girare la barca rossoblù con lucidità. Esce stremato. (Holm sv)
Pobega 6: Pronti, via, impegna subito Di Gregorio con una deviazione volante sulla punizione di Miranda, poi si perde un po’ nella tonnara del centrocampo.
Orsolini 6: Qualche fiammata. La spara in faccia a Di Gregorio in avvio di gara, anche se da quella posizione non era facile
Ferguson 5: Dopo quattro ere geologiche torna nel suo ruolo naturale di trequartista centrale, ma non sta bene e si vede. Nella prima mezz’ora sbaglia una serie di appoggi in maniera piuttosto grossolana. Nella ripresa più lento della connessione internet del 1999. (Sulemana 5.5: Non aggiunge molto alla causa)
Cambiaghi 6-: Quando può sgasare sul rettilineo di sinistra è imprendibile. Purtroppo, però, è impreciso nel momento di metter la palla giusta per il compagno
Dallinga 5.5: Non ha grandi occasioni. L’unica palla “decente” la spara in Certosa (Castro 5.5: Imbrigliato e solo come un eremita tibetano in mezzo alla difesa juventina non può fare molto di più)

Tabellino

Bologna: Ravaglia, Zortea (72′ De Silvestri), Lucumi (80′ Bernardeschi), Heggem, Miranda, Moro (72′ Holm), Pobega, Orsolini, Ferguson (65′ Sulemana), Cambiaghi, Dallinga (65′ Castro). A disp. Pessina, Franceschelli,  Lykogiannis, Markovic, Fabbian, Odgaard, Dominguez, Rowe, Immobile. All. Vincenzo Italiano
Juventus: Di Gregorio, Kalulu, Kelly, Koopmeiners (76′ Bremer), Mckennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso (61′ Cabal), Conceicao (87′ Miretti), Yildiz, David (61′ Openda). A dip. Perin, Scaglia, Rugani, Rouhi, Mario, Adzic, Kostic, Zhegrova. All. Luciano Spalletti
Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: De Giudici-Moro
IV Uomo: Zufferli
Var: Mariani-Di Bello
Reti: 64′ Cabal
Ammoniti: 19′ Koopmeiners, 24′ Miranda, 90′ Sulemana, 90’+4 De Silvestri
Espulsi: 69′ Heggem
Note: Moro premiato per le 100 gare in rossoblù nel pre partita. Spettatori 32.911




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