Sequestro Mazzotti: morto l’imputato Giuseppe Morabito

È morto Giuseppe Morabito, imputato avanti alla Corte d’Assise di Como per il sequestro di Cristina Mazzotti, avvenuto nel 1975. L’80enne, originario di Africo (RC) era residente a Tradate.

TRADATE (VARESE) – Si è spento all’età di 80 anni Giuseppe Morabito. L’uomo era considerato figura chiave nel caso del sequestro e omicidio di Cristina Mazzotti, avvenuto nel 1975. Giuseppe Morabito, originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria, ma residente a Tradate, era imputato davanti alla Corte d’Assise di Como per sequestro di Cristina Mazzotti. La ragazza era figlia di Elios Mazzotti, imprenditore del ramo cerealicolo titolare della ditta “Mazzotti e C.”

La notizia della morte di Morabito, avvenuta alla fine di novembre, è stata comunicata oggi, 12 dicembre 2024, in aula dai suoi legali, che hanno presentato un certificato di morte. La Corte dovrà ora valutare se procedere all’estinzione del reato a causa del decesso dell’imputato.

Considerato uno dei presunti ideatori del sequestro della diciottenne Cristina Mazzotti prelevata sul cancello della casa di famiglia. Il sequestro avvenne a Eupilio (Como) il 30 giugno del 1975. La ragazza venne ritrovata morta il primo settembre successivo nella discarica di Galliate, in provincia di Novara. Morabito avrebbe dovuto presenziare oggi a una nuova udienza alla quale i suoi difensori si sono presentati notificando un certificato di morte. Toccherà ora alla corte d’Assise valutare l’eventuale estinzione delle contestazioni per morte dell’imputato.