sequestrati ben per oltre 60mila euro

Proseguono le indagini della guardia di finanza di Sulmona che lo scorso 27 settembre ha tratto in arresto un uomo che nascondeva in una cantina, apparentemente abbandonata, oltre 540 grammi di cocaina, 198 grammi di hashish e più di 235 mila euro di denaro contante diviso in numerose mazzette di piccolo taglio.
Dalle indagini, coordinate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Sulmona, sarebbe emerso che il denaro contante rinvenuto è stato solo la fonte di innesco di un’attività capillare che ha permesso di ricostruire, nel dettaglio, ogni singola movimentazione finanziaria e di valutare ogni accrescimento patrimoniale in capo al nucleo familiare dell’indagato.
“Nulla è stato trascurato dagli investigatori evidenziano le Fiamme Gialle in una nota -, dalle bollette delle utenze domestiche, agli abbonamenti mensili pagati per i posteggi presso il parcheggio comunale di Santa Chiara, dall’acquisto di immobili, al pagamento dei bolli auto. La ricostruzione ha interessato le ultime cinque annualità e ha consentito di evidenziare una profonda sproporzione tra i redditi legittimi, noti al Fisco e derivanti dalle dichiarazioni fiscali, e il valore di acquisto dei beni immobili e mobili registrati in possesso o nella disponibilità del soggetto. L’indagato, anche al fine di tutelare e garantire al proprio nucleo familiare i benefici erogati dall’Inp, aveva intestato a terze persone i beni che quotidianamente utilizzava. Le indagini economiche e finanziarie hanno interessato anche gli intestatari fittizi delle auto, utilizzate in realtà dal nucleo familiare dell’indagato, facendo emergere una incapacità economica, in capo a questi ultimi, per sostenere le spese necessarie all’acquisto e al mantenimento delle stesse auto”.
Nella giornata di giovedì sono state sequestrate per sproporzione quattro autovetture nella disponibilità del nucleo familiare dell’indagato.
Le auto, tutte recentemente immatricolate, a eccezione di una d’epoca, sono state acquistate a partire dall’anno 2021 fino all’ultimo acquisto risalente a giugno 2025: da quel che è emerso si tratta di auto di fascia medio alta il cui valore in sequestro è stimato in oltre 60 mila euro che si aggiungono al denaro contante, pari a 235.920,00 già sequestrato in data 27 settembre.
Sarà onere dell’indagato fornire agli inquirenti tutti gli atti e i documenti giustificativi in grado di comprovare la legittima provenienza di quanto sequestrato. L’udienza di convalida del provvedimento si svolgerà a breve.
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