“Seguo costantemente l’evolversi della sua prognosi, gli auguriamo di riprendersi al più presto”

Don Panfilo Argentieri, parroco emerito di San Francesco Caracciolo al Tricalle, è rimasto ferito nell’incidente stradale domenica sera in via Oliveri ed è stato ricoverato nell’ospedale di Chieti. La notizia si è diffusa rapidamente in città: è bastato uno sguardo alla foto della Lancia delta per capire l’identità dell’automobilista (che negli istanti dopo l’accaduto ritenevamo di dover proteggere, ndr) e scatenare grande apprensione per le sue condizioni di salute perché don Panfilo, 90 anni il prossimo ottobre, è un sacerdote benvoluto e stimato da tutti in città, anche da chi non frequenta assiduamente gli ambienti ecclesiastici.

A rassicurare oggi è il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, medico, costantemente in contatto con i medici per monitorare le condizioni di don Panfilo. “Nella mattinata di oggi – riferisce il primo cittadino – ho sentito il direttore sanitario Raffaele Di Nardo e mi ha riferito che le sue condizioni sono buone e che si procederà al più presto, presumibilmente fra oggi e domani, all’operazione necessaria a risollevarlo”.

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“Siamo tutti preoccupati che don Panfilo torni al pieno delle sue energie, dopo i traumi riportati e che ci hanno scosso tutti, insieme alla dinamica dell’incidente che lo ha interessato – aggiunge il sindaco – . I medici interverranno a salvaguardia del femore e del polso, ma ci consola sapere che le sue condizioni sono buone e che è in buone mani. Appena possibile lo andrò a trovare per portargli il saluto della città intera e la solidarietà di tutti, visti anche i tanti messaggi che gli sono arrivati tramite i social e l’affetto che da sempre lo circonda. Lo rivogliamo al più presto fra noi, a farsi motore di un bene di cui si è fatto sempre artefice come uomo di chiesa e persona di grandissima umanità”.